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DL Semplificazioni e disabilità: misure per accelerare i tempi di visite e autorizzazioni

Il DL Semplificazioni interviene anche in materia di disabilità: l'obiettivo è quello di snellire le pratiche per autorizzazioni e visite, nonché per l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'accesso alle prestazioni e ai servizi socio assistenziali e sostenere i caregiver familiari.

Appena approvato in Consiglio dei Ministri il DL Semplificazioni che contiene, fra gli altri, interventi e misure sulla disabilità: secondo quanto comunica Palazzo Chigi, sono stati approvati anche interventi e correttivi per accelerare i tempi delle visite e delle autorizzazioni, nonché per le pratiche di abbattimento delle barriere architettoniche. Ma andiamo con ordine.

DL Semplificazioni e disabilità, le misure in campo

Gli interventi sulla disabilità contemplati, al momento, nel DL Semplificazioni intervengono sulla volontà di “accelerare e dare tempi certi su autorizzazioni, concessioni, contributi, agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità, accesso alle prestazioni, ai programmi ai servizi socio-assistenziali, di istruzione, formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitari, sanitari e di assistenza protesica e riabilitativa; ridurre gli oneri amministrativi a carico dei cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti, eliminare la ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti ed esonerare dalla presentazione della documentazione già presente nelle piattaforme o nel fascicolo sanitario in relazione a tali procedimenti”.

E ancora: il DL Semplificazioni, in tema di disabilità, punta a

  • ridurre i casi di accertamenti fisici per i pazienti affetti da patologie già accertate o comprovate da documentazione sanitaria proveniente da strutture pubbliche e per le persone con disabilità riconosciute; ridurre gli oneri amministrativi a carico dei familiari che assistono congiunti con disabilità, con patologie croniche o rare e dare precedenza nell’accesso a servizi socio-assistenziali, sanitari e socio-sanitari, inclusi quelli a sportello e su prenotazione;
  • semplificare i procedimenti per l’attivazione e l’esercizio delle misure di protezione giuridica per le persone con disabilità e, in caso di assenza di tali misure, coinvolgere le persone di riferimento e che se ne prendono cura; concentrare tutti i procedimenti connessi e conseguenti al riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e persona non autosufficiente e con disabilità gravissima.

Non solo. Il provvedimento del DL Semplificazioni punta a “rendere interoperabili, nel rispetto del principio della riservatezza dei dati personali, i dati, le certificazioni e le informazioni relative ai procedimenti connessi alla tutela della salute sia attraverso piattaforme digitali sia attraverso il fascicolo sanitario elettronico (FSE), anche al fine di coadiuvare l’elaborazione dei progetti di integrazione e di vita individuali, partecipati e personalizzati e gli interventi a sostegno dei caregiver familiari.

Altro punto inserito nel DL Semplificazioni in tema di disabilità è quello di “semplificare i procedimenti di rilascio e utilizzo, anche attraverso delega, della firma digitale e della identità digitali garantendo piena accessibilità ai relativi servizi da parte di tutte le persone con disabilità fisica, sensoriale, anche prive di figure di protezione giuridica e delle persone con disabilità intellettiva assistite da figure di protezione giuridica”.

Infine, il DL Semplificazione agirà per “semplificare la ricezione della manifestazione di volontà espressa dalle persone con disabilità nel procedimento di formazione di atti pubblici, in modo che sia comunque garantita la provenienza e la genuinità della manifestazione di volontà”.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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