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Arriva Hal, il paziente-robot che allena i medici del futuro

"Per la prima volta l'intelligenza artificiale è stata integrata in un simulatore umanoide in medicina e questo rappresenta un'opportunità importante per migliorare l'addestramento dei professionisti sanitari e, di conseguenza, la qualità delle cure che forniscono ai pazienti. La ricaduta sociale di questa formazione avanzata interdisciplinare sarà di ampia portata nella riduzione dell'errore in medicina dovuto al fattore umano"

“Piacere, il mio nome è Hal, ho un dolore qui”: una frase che potrebbe dire qualsiasi paziente ma che, invece, è stata pronunciata nei giorni scorsi da un umanoide. Infatti, il connubio scienza-medicina fa passi in avanti da giganti, anzi… da robot.

Nelle stanze ospedaliere di Cattinara (Trieste) è arrivato quello che viene definito come il “simulatore più realistico al mondo”: si tratta di un robot-umanoide che si comporta da paziente e serve ad allenare i futuri medici sulle emergenze cliniche.

Il paziente “Hal s5301” parla, suda, muove occhi e braccia; è dotato di intelligenza artificiale, è capace di reazioni fisiologiche reali ed è stato installato per la prima volta in Europa nel Centro di simulazione medica e addestramento avanzato (Csmaa) allestito in una palazzina dedicata all’ospedale di Cattinara.

Piacere, il mio nome è Hal

Hal allenerà i futuri medici dell’Università degli Studi di Trieste: prodotto da Accurate – Gaumard Scientific, Hal s5301 viene gestito da una sala regia ed è strutturato in modo da consentire la pratica delle principali tecniche mediche applicate in pronto soccorso, terapia intensiva e chirurgia, spiega l’ateneo giuliano in una nota.

Riproduce la fisiologia cardiaca, respiratoria, vascolare e celebrovascolare, che può essere esaminata utilizzando gli strumenti normalmente usati nella pratica clinica come defibrillatori, sensori, ventilatori e stetoscopi, permettendo anche il prelievo venoso e l’applicazione di cateteri.

Ma come nasce Hal?

“Abbiamo utilizzato una parte consistente dei fondi acquisiti dal Dipartimento di Scienze mediche con il bando 2018 /2022 – Dipartimenti di eccellenza Mur per l’acquisto del nuovo simulatore e per un aggiornamento della strumentazione del Csmaa, e siamo i primi in Europa ad avere Hal s5301 – afferma il rettore Roberto Di Lenarda.

E’ una scelta coerente al potenziamento del centro di simulazione, vera eccellenza del nostro polo formativo e pienamente sinergica alla prossima creazione, all’interno del comprensorio di Cattinara, del nuovo campus che raccoglierà tutti i corsi pre e post laurea di area medica e sanitaria, oltre ai laboratori di ricerca. Un progetto ambizioso e visionario supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che contribuirà ulteriormente a fare dell’università di Trieste un centro di richiamo per gli studenti di tutta Italia e dall’estero”.

L’installaziione di Hal s5301, infatti, è

“una scelta didattica che consente a specializzandi e studenti di Medicina e Infermieristica di acquisire e migliorare competenze e fiducia in un ambiente ‘protetto’ da condividere in équipe – sottolinea Nicolò de Manzini, direttore del Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della salute di UniTs.

Un’opportunità che consente di sperimentare dinamiche di lavoro in team, gestire emergenze e affinare le proprie competenze diagnostiche ancora prima di entrare in contatto con pazienti reali”.

Ancora,

“Hal s5301 è il simulatore di paziente più avanzato al mondo, frutto della collaborazione tra la Ricerca e Sviluppo di Gaumard Scientific (Florida, Usa) e Accurate (Itali) – dichiara Patrizia Angelotti amministratore delegato di Accurate, azienda parte di Digit’Ed, società italiana leader nella formazione professionale e nel digital learning.

Per la prima volta l’intelligenza artificiale è stata integrata in un simulatore umanoide in medicina e questo rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’addestramento dei professionisti sanitari e, di conseguenza, la qualità delle cure che forniscono ai pazienti. La ricaduta sociale di questa formazione avanzata interdisciplinare sarà di ampia portata nella riduzione dell’errore in medicina dovuto al fattore umano“.

In conclusione,

“questo nuovo importante dispositivo di simulazione messo a disposizione del personale in formazione medica dimostra ancora una volta come il Friuli Venezia Giulia sia capace di raggiungere obiettivi di eccellenza, di assoluto rilievo, in campo non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale – commenta l’assessore regionale con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

La sinergia tra ricerca e applicazione reale, fra mondo universitario e corsia, rappresenta un futuro che è già realtà, a favore del benessere di tutta la comunità. E’ in questa direzione che ci muoviamo fermamente come Regione, con la chiara consapevolezza di un necessario investimento sul capitale umano, affiancato dalla migliore strumentazione e dagli spazi più consoni e adeguati da mettere a disposizione per l’apprendimento di chi sceglie di intraprendere l’importante percorso della formazione medica”.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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