Sisma Centro Italia, 60 mln per imprese e professionisti nel 2023. Come fare domanda

Ancora un’agevolazione, dopo quella dello scorso anno, per le aziende e i professionisti colpiti dal Sisma Centro Italia: parliamo, ovviamente, della così detta Zona Franca Urbana del terremoto del 2016 che già nell’anno 2022 ha visto interventi agevolativi pari a circa 60 milioni di euro, destinati alle imprese e ai lavoratori autonomi o professionisti.

Anche per quest’anno, si riconferma la cifra di 60 milioni di euro. Ma vediamo come.

Sisma Centro Italia, come funziona la misura agevolativa

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dichiarato che, secondo l’articolo 1 della legge 197 del 2022, anche per l’anno in corso vale la proroga del contributo alle aziende e ai professionisti della zona del Sisma Centro Italia.

Destinatari dell’intervento sono le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella Zona Franca Urbana istituita nei comuni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. Le esenzioni fiscali e contributive potranno essere richieste a partire dal 2 maggio e fino al 24 maggio 2023.

Beneficiari delle nuove agevolazioni sono esclusivamente le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2021, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero. Sono invece esclusi dalle agevolazioni del Sisma Centro Italia i soggetti che:

  1. svolgono, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
  2. alla data di pubblicazione della presente circolare, hanno fruito delle predette agevolazioni in misura inferiore o uguale al 30% (trenta percento) dell’aiuto complessivamente ottenuto;
  3. alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, del decreto-legge 50/2017.

Per maggiori informazioni sulle modalità di accesso, sulla modulistica da presentare nonché sui codici tributo, si consiglia di visionare la pagina dedicata alla misura del Sisma Centro Italia.

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