In un futuro non troppo remoto in Europa si potrà conseguire la patente a 17 anni. Questo è quanto contenuto in un pacchetto di proposte legislative presentate oggi a Bruxelles dalla commissaria ai Trasporti Adina-Ioana Vălean. L’eurodeputata rumena con questa proposta vuole rendere comunitario quindi un sistema di patenti simile a quello che già è presente a livello di singoli Stati membri in alcuni Paesi come Austria e Germania.
Stando a fonti europarlamentari, a pesare su questa proposta è proprio il fatto che nei due Paesi centroeuropei “l’impatto” di questa scelta è stato “sensibile sulla sicurezza stradale”.
Allo stato attuale, la proposta presentata – tra le altre – da Adina-Ioana Vălean prevede la possibilità di conseguire la patente a 17 anni, quindi aprire l’esame di guida a quell’età. Fino ai 18 anni, però, i giovani neopatentati non potranno comunque guidare da soli. In una sorta di lunghissimo foglio rosa, dovranno essere sempre accompagnati.
Patente a 17 anni, i motivi economici
In realtà, e non è un mistero, dietro la proposta arrivata in Commissione europea di permettere di conseguire la patente a 17 anni ci sono anche motivi economici e lavorativi, tra cui quello di rendere attrattive a livello comunitario le carriere nel settore dei trasporti. L’apertura alla patente a 17 anni è estesa infatti non solo alle classiche patenti di tipo B necessarie per la guida delle autovetture ma anche alle patenti di tipo C necessarie per guidare gli autocarri.
“L’abbassamento della soglia di età per la formazione – spiegano da Bruxelles – può anche rendere più attraente per i giovani una carriera nel settore dei trasporti, contribuendo così, nel tempo, ad alleviare la carenza di autisti professionisti, senza compromettere la sicurezza stradale“.
Insomma, la misura se approvata e dopo che gli Stati membri la recepiscano permetterà anche ai giovani 17enni di guidare autocarri, sempre sotto una supervisione esterna, con la speranza di rinvigorire e ringiovanire l’intero comparto.
Caos Brennero
L’annuncio è arrivato dalla commissaria ai Trasporti Adina-Ioana Vălean durante una conferenza stampa in cui la stessa ha confermato che la Commissione Europea “sta agevolando il dialogo tra Austria, Italia e Germania” in merito ai problemi che il traffico veicolare pesante sta incontrando attraverso il passo del Brennero, causato dalle limitazioni ambientali decise dalle autorità austriache. “Presto”, conferma Vălean, si “terrà un nuovo incontro tra i tre Paesi”.
“Con l’Austria – continua – siamo ancora in un dialogo facilitato tra i tre Paesi. Si terrà presto un nuovo incontro, quindi preferirei non affrontare l’argomento finché non avremo i risultati di questo negoziato facilitato, condotto dalla Commissione”.
