Generali, la nota società di assicurazioni, è alla ricerca delle startup insurtech più innovative: per questo motivo, ha aperto un contest internazionale nell’ambito della prossima edizione di Insurtech Insights, tra le principali conferenze sull’insurtech in Europa, che si terrà a Londra dall’1 al 2 marzo 2023.
Lo rende noto la società, precisando che la conferenza riunisce ogni anno manager, imprenditori e investitori per discutere i trend tecnologici che coinvolgono il settore assicurativo e per mettere in contatto i principali player con le startup più innovative, con l’obiettivo di creare opportunità di business e accelerare la crescita di entrambi gli attori.
La call to action di Generali per le startup
“Generali è un player innovativo, focalizzato sul cliente grazie all’utilizzo dei dati e delle nuove tecnologie – afferma Bruno Scaroni, group chief transformation officer di Generali -.
L’insurtech ci consente di ampliare i confini di ciò che prima era possibile, costruendo modelli di business pronti per il futuro. Siamo fortemente impegnati a valorizzare le nostre competenze, con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti grazie a iniziative, come il nostro ‘Innovation Fund’, che ci consentiranno di accelerare l’innovazione all’interno del gruppo.
La nostra strategia è la strada giusta per garantire che il Gruppo continui a essere all’avanguardia nel settore, aumentando il valore del cliente attraverso il nostro modello di consulenza ‘Lifetime Partner’“.
Generali organizza e sponsorizza l’Insurtech Insights Startup Showcase che offre alle startup in fase iniziale l’opportunità di presentare le loro soluzioni innovative a un panel composto da compagnie e investitori. I vincitori del contest avranno la possibilità di sviluppare un progetto pilota in collaborazione con Generali.
Generali collabora con le principali controparti tecnologiche, dalle startup ai grandi leader del settore industriale provenienti da tutto il mondo, che possono consentire lo sviluppo di nuovi servizi ad alto potenziale o modelli di business scalabili all’interno del gruppo. E inoltre ha stretto partnership con incubatori di imprese (ad esempio provenienti da università), scouting relationships hub (come Sønr) e acceleratori (come il Plug&Play Insurtech Hub a Monaco e l’hub F10 a Zurigo).
Generali è inoltre tra i finalisti degli Ambitious Insurer Awards, che premiano i progetti più ambiziosi e innovativi del settore. Due sono i progetti candidati: ‘bAIby: The AI-based Baby Cry Translator’, sviluppato da Generali Jeniot e Hits (House of InsurTech Switzerland) utilizza l’Intelligenza artificiale per tradurre i pianti dei bambini da 0 a 6 mesi con l’obiettivo di fornire indicazioni ai genitori sui cinque bisogni primari dei propri figli (fame, sonnolenza, difficoltà di digestione, mal di pancia, posizione scomoda).
‘Innovation Champions’, il programma sviluppato dal Generali group innovation team per costruire una rete globale di esperti di innovazione che promuovono opportunità di apprendimento, condivisione delle conoscenze e crescita delle idee, anche attraverso l’Innovation Fund di Generali, al fine di indirizzare e portare innovazione in tutto il Gruppo.
Guidare l’innovazione è uno dei pilastri del piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ di Generali, che prevede 1,1 miliardi di euro di investimenti in tecnologia e digitalizzazione. Essere un innovatore focalizzato sul cliente e guidato dai dati significa aumentarne il valore attraverso il modello di consulenza ‘Lifetime Partner’, mettendo a scala le capacità di consulenza digitale e stabilendo un approccio omnicanale attraverso tutti i canali di distribuzione.