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Bonus Cuochi, arriva il credito d’imposta Covid: come ottenere fino a 6mila euro

L’agevolazione del bonus cuochi è concessa sotto forma di credito di imposta ai sensi del regolamento “de minimis” e nella misura massima del 40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

Ecco il bonus cuochi: anche per gli chef, infatti, arriva il credito d’imposta come ristoro dovuto alle contingenze della pandemia da Covid 19. Si tratta di un contributo, fino a 6mila euro, a favore dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.

Bonus cuochi, come funziona

Per poter beneficiare del credito d’imposta del bonus cuochi, i soggetti richiedenti devono:
• essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
• essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista svolta presso le medesime predette strutture, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, e più precisamente:


» essere stati alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
» essere stati titolari di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
» essere nel pieno godimento dei diritti civili.

L’agevolazione del bonus cuochi è concessa sotto forma di credito di imposta ai sensi del regolamento “de minimis” e nella misura massima del 40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l’importo di 6 mila euro.

Bonus cuochi, quali spese copre l’agevolazione?

Per ottenere il bonus cuochi, sono ammissibili le spese relative a:

• l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
• l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
• la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Relativamente all’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, sono ammissibili le seguenti classi energetiche:
• A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G di cui al regolamento (UE) n. 1369/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017 (GUUE L 198 del 28 luglio 2017, e ss.mm.ii.);

• A+, A++ e A+++ per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A+++ a D, di cui alla direttiva (UE) n. 30/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 (GUUE L 153 del 18 giugno 2010);

• A+, A++ e A+++ relativamente ai soli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G, di cui al regolamento (UE) n. 65/2014 della Commissione del 1° ottobre 2013 (GUUE L 29 del 31 gennaio 2014).

Per presentare la domanda per il bonus cuochi sarà necessario attendere le ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023 attraverso il portale del Ministero delle Imprese e Made in Italy (ex MISE) attraverso la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito istituzionale nei prossimi giorni.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. È l'anima e la coordinatrice di F-Mag.

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