Festival della Scienza 2023, entro febbraio la selezione per sentirsi “impronte” sulla Terra

"Lasciare un’impronta – spiega Marco Pallavicini, presidente dell’Associazione Festival della Scienza – significa tracciare un segno più o meno indelebile".

Comincia ufficialmente il percorso di avvicinamento al Festival della Scienza 2023, l’evento giunto alla ventunesima edizione con numeri da capogiro: lo scorso anno, infatti, la manifestazione ha contato 30mila studenti da 14 regioni in Italia, 35mila visite in Piazza delle Feste, 37mila a Palazzo Ducale e 220mila presenze complessive.

Ma la notizia di questi giorni è relativa all’apertura della call for proposal, l’evento che “accompagna” il Festival della Scienza per la raccolta di proposte di mostre, laboratori, spettacoli, conferenze ed eventi speciali candidati a comporre il programma della ventunesima edizione della manifestazione, in programma a Genova da giovedì 26 ottobre a domenica 5 novembre 2023.

Festival della Scienza 2023: le impronte

I progetti aspiranti candidati al Festival della Scienza dovranno essere inviati entro sabato 18 febbraio, attraverso la piattaforma dedicata. La nuova edizione del Festival della Scienza avrà come parola chiave Impronte. “Lasciare un’impronta – spiega Marco Pallavicini, presidente dell’Associazione Festival della Scienza – significa tracciare un segno più o meno indelebile“.

L’edizione 2023 del Festival della Scienza rifletterà anche sulle impronte che contano per l’ambiente: quella ecologica, quella idrica o carbonica e, in generale, i molteplici segni che l’attività umana lascia sull’ecosistema Terra.

Raggiunto e superato l’ambizioso traguardo dei vent’anni con un’edizione da record di presenze importante – aggiunge Fulvia Mangili, direttrice del Festival – vogliamo continuare ad affermare la nostra leadership a livello nazionale e internazionale. Per questo, rinnoviamo l’invito a enti di ricerca, università, scienziati, ricercatori, associazioni di divulgazione scientifica, appassionati di scienza, editori e protagonisti delle scorse edizioni a prendere parte alla manifestazione presentando le proprie proposte. Ma non solo: alla call for proposal possono partecipare tutti: anche soggetti non strettamente legati al mondo della scienza ma che intendono avanzare idee che possano soddisfare i requisiti del bando”.

Ciascun proponente può presentare fino a tre proposte. Il termine ultimo e inderogabile per l’invio delle proposte è sabato 18 febbraio 2023: “La prima selezione spetterà come di consueto al Consiglio Scientifico del Festival e – ricorda Alberto Diaspro, presidente dello stesso – come ogni anno, avremo il compito di valutare i progetti, garantendo così l’attendibilità scientifica dei contenuti e il mantenimento dell’alto livello degli eventi che da sempre contraddistinguono la nostra manifestazione”.

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