Economia

Tributaristi, proposte per la delega fiscale: semplificazione e controllo al centro della riforma

La Commissione Finanze e tesoro del Senato è al centro di un’importante discussione sulla Delega di Riforma fiscale, arricchita in queste ore dalle proposte inviate dai tributaristi dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT).

Con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra il fisco e i contribuenti, la memoria presentata dall’INT mette in luce diverse misure volte a semplificare le compensazioni erariali e a introdurre un sistema di controllo preventivo per prevenire truffe e errate compensazioni.

La Riforma Fiscale è un’opportunità fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema tributario e per rendere l’Italia più attraente agli occhi degli investitori esteri e dei mercati finanziari. In questo contesto, l’INT si è impegnato a sostenere il processo legislativo fornendo contributi di idee al Governo e al Parlamento, con l’obiettivo di perfezionare il testo nel suo iter parlamentare.

Il Presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, ha sottolineato l’importanza di un approccio oculato e attento alle esigenze dei cittadini contribuenti. Pertanto, nonostante il DDL governativo di Delega fiscale sia stato approvato rapidamente dalla Camera, è essenziale dedicare il giusto tempo di studio, discussione e approvazione ai decreti attuativi per garantirne l’efficacia e la correttezza.

Tra le proposte dell’INT, una delle principali riguarda la semplificazione delle compensazioni erariali. Attualmente, la procedura per ottenere il rimborso dei crediti fiscali può essere gravosa per i contribuenti. L’INT suggerisce, quindi, l’implementazione di meccanismi che agevolino e accelerino tale processo, riducendo l’onere amministrativo per i cittadini.

Al contempo, per garantire l’integrità del sistema fiscale e prevenire eventuali truffe o compensazioni erronee, l’INT ha proposto l’introduzione di forme di controllo preventivo. Una delle soluzioni avanzate riguarda la creazione di un sistema di comunicazione telematica preventiva. Questo strumento permetterebbe di effettuare una valutazione anticipata delle compensazioni, riducendo il rischio di frodi e garantendo una maggiore efficienza nell’applicazione delle normative fiscali.

I tributaristi dell’INT si sono mostrati soddisfatti per alcune modifiche già apportate al testo governativo dalla Camera dei Deputati, in particolare per quanto riguarda la rateizzazione del secondo acconto da autotassazione. Questi cambiamenti dimostrano la volontà di ascoltare le voci dei professionisti e dei contribuenti, evidenziando l’importanza del dialogo e della cooperazione tra istituzioni e società civile.

Il Presidente Alemanno ha, inoltre, richiamato l’attenzione sull’articolo 2 della Delega fiscale, che prevede la costituzione di tavoli tecnici tra l’Amministrazione finanziaria, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria rappresentative. Questa apertura al confronto è vista dall’INT come una preziosa opportunità per coinvolgere gli attori chiave nel processo di definizione delle norme fiscali.

La discussione sulla Delega fiscale è ancora agli inizi, ma l’impegno dei tributaristi dell’INT e la partecipazione attiva delle istituzioni vuole andare nelle intenzioni nel verso di una riforma fiscale che mira a semplificare e rendere più equo il sistema tributario italiano. L’obiettivo finale è quello di creare un ambiente favorevole agli investimenti e di promuovere la crescita economica, per il bene delle famiglie e dell’intero settore produttivo nazionale.

Redazione

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