REACT-EU, altri 1,5 mld all’Italia per i lavoratori, i datori di lavoro e le competenze

L’Italia, secondo i dati progressivamente definiti dalla Commissione Europea, avrà a disposizione ulteriori fondi per 1,5 miliardi di euro nell’ambito del fondo REACT-EU per aumentare le assunzioni di giovani e di donne, migliorare le competenze dei lavoratori e delle persone in cerca di lavoro e sostenere la ripresa economica del Paese. Lo rende noto l’ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, in una nota.

Come funzioneranno le misure del fondo REACT-EU

Le misure del fondo REACT-EU si concentrano sul sostegno alla tenuta del mercato del lavoro, all’occupazione, alle piccole e medie imprese e alle famiglie a basso reddito, oltre alle prospettive future sulla transizione al verde e al digitale per una ripresa socioeconomica sostenibile.

I fondi si aggiungono ai precedenti 4,5 miliardi di euro erogati per un sostegno analogo nell’ambito del programma operativo nazionale “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” finanziato dal Fondo sociale.

Il nuovo finanziamento sosterrà:

L’iniziativa REACT-EU assegna risorse supplementari del bilancio UE 2021-2027 alla politica di coesione 2014-2020 per gli anni 2021 e 2022. Queste potranno essere utilizzate fino alla fine del 2023, come già avveniva per gli stanziamenti originari. In particolare, REACT-EU si avvale di una dotazione a livello UE di  50,6 miliardi da assegnare in due tranche ai Paesi membri, sulla base del metodo di allocazione previsto dal Regolamento UE n. 2020/2221 e viene erogato in regime di gestione concorrente.

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