Formare giovani professionisti nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità: è con questo obiettivo che il consorzio Erion Weee, Enea – Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali e Cdca – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali lanciano il progetto Training for Circularity che bandisce 10 borse di studio per laureati pensate per promuovere nuove professionalità nel campo dell’economia circolare.
Il programma di formazione della durata di 12 mesi interessa 5 profili professionali sia nella filiera del recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), dall’eco-design al trattamento (8 borse di studio), che nel settore comunicazione, marketing e fundraising per la sostenibilità e la circolarità (2 borse di studio).
Come funziona il percorso di formazione sulla sostenibilità
Gli assegnatari, selezionati sulla base di titoli ed esami conseguiti, saranno accolti e formati da Enea, presso il Centro Ricerche Casaccia di Roma, e Cdca e seguiti in tutto il percorso da esperti del settore delle due realtà ospitanti e del Consorzio Erion Weee.
Per Giorgio Arienti, direttore generale Erion Weee, “la transizione da un modello economico lineare a uno circolare è anche, forse soprattutto, un fatto culturale: richiede un cambiamento di approccio globale, dalle logiche di approvvigionamento delle materie prime, alla progettazione dei nuovi prodotti, alla loro modalità di acquisto, utilizzo, riparazione, riutilizzo, fino alla gestione dei rifiuti che ne derivano. Affinché questo cambiamento culturale avvenga servono informazione e formazione”.
Il progetto ‘Training for Circularity – Borse di Studio (Weee edition)’: fa parte del programma di comunicazione “DireFareRAaee”, fortemente voluto e approvato nei mesi scorsi dal Cda di Erion Weee, che prevede numerose iniziative di sensibilizzazione nel biennio 2022 – 2023.
Le borse di studio messe a bando sono:
● n. 2 borse – codice di bando A: Analisi e scenari di metabolismo materico della filiera dei RAEE, anche in
funzione delle evoluzioni tecnologiche e degli obiettivi di policy. Lauree: Ingegneria, Architettura, Scienze ambientali, Chimica, Fisica.
● n. 2 borse – codice di bando B: Metodologie e strumenti per valutazione di sostenibilità e circolarità di
prodotto/servizio ed organizzazione relativamente alla filiera dei RAEE. Analisi e casi applicativi.
Lauree: Ingegneria, Architettura, Scienze ambientali, Economia.
● n. 2 borse – codice di bando C: Sviluppo di processi e tecnologie eco-innovative per il trattamento dei RAEE finalizzate al recupero dei materiali. Lauree: Ingegneria Chimica, Chimica, Chimica Industriale, Ingegneria dei Materiali, Ingegneria Ambiente e territorio.
● n. 2 borse – codice di bando D: Sviluppo di processi e tecnologie per l’eco-innovazione di prodotti e dei processi: progettazione, eco-design per la chiusura dei cicli e la gestione efficiente delle risorse. Lauree: Ingegneria, Chimica, Scienze ambientali, Disegno industriale.
● n. 2 borse – codice di bando E: Comunicazione, marketing e fundraising per la sostenibilità e la circolarità. Lauree: Economia aziendale, Marketing e comunicazione aziendale, Scienze della comunicazione, Ingegneria gestionale, Green management, Digital marketing, Digital Fundraising, Sociologia (è possibile presentare la domanda anche in possesso di altre lauree affini oppure di titoli di percorsi formativi post-laurea affini ai temi per cui le n.2 borse Codice E sono bandite).
Per Laura Greco, responsabile formazione Cdca, centro studi indipendente che edita la testata giornalistica EconomiaCircolare.com: “La sfida informativa e quella formativa devono andare di pari passo; per questo sin dal lancio del progetto editoriale abbiamo lavorato per affiancare al lavoro di redazione un competence center che potesse offrire servizi di formazione e consulenza sui temi della circolarità. Un luogo non fisico, che abbiamo chiamato “Training for Circularity”, in cui acquisire e rafforzare competenze ed expertise, fondamentali per stimolare un cambiamento duraturo dei sistemi di produzione e di consumo. Questo il senso dell’operazione, di cui le borse di studio sono fiore all’occhiello e prima iniziativa di formazione on the job, con l’obiettivo di creare percorsi specializzanti di alta formazione”.
Per Claudia Brunori, responsabile divisione Enea Uso Efficiente delle risorse e chiusura dei cicli del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, che accoglierà e formerà 8 borsisti presso il Centro Ricerche Casaccia di Roma, “la chiusura dei cicli nelle filiere produttive richiede nuove professionalità con una conoscenza specifica di tecnologie e metodologie innovative per un uso più efficiente delle risorse ma anche conoscenze trasversali sul modello economico circolare e capacità di visione trasversale sull’intera catena di valore. Con questo progetto si intende formare tali professionalità, partendo dalla filiera dei Raee, che saranno addestrate in stretta connessione con le aziende di settore, per rispondere a specifiche esigenze del mondo produttivo”.
La raccolta delle candidature prende il via oggi, 14 novembre, e terminerà alle 23.59 del 14 dicembre. Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare il sito dedicato.