Prisma accoglie le startup: sede gratis e 20mila euro per iniziare

Prisma è alla ricerca delle startup più innovative, che operino con nuovi modelli di business, basati su tecnologia 5G, internet of things, intelligenza artificiale, e blockchain. Startup le cui attività e applicazioni siano in grado di favorire l’innovazione delle imprese del distretto tessile e moda.

Sede gratuita, relazioni con i partner e un premio di ventimila euro. E’ quanto offre Prismalo spazio per l’innovazione tecnologica di via Galcianese a Prato a cinque startup in grado di lavorare per lo sviluppo digitale del distretto pratese del tessile e della moda.

Prisma, la nuova “casa” per le startup

Le candidature sono aperte fino al 30 settembre (sul sito dedicato ci sono tutte le informazioni e i moduli da compilare): le startup selezionate beneficeranno per un anno del programma di accelerazione con Startup Italia, della possibilità di lavorare nei locali di Prisma, di utilizzare i servizi e le opportunità offerte dal progetto come l’occasione di incontrare le aziende del distretto.

Inoltre quest’anno Estra, partner di Prisma, metterà a disposizione un premio speciale di 20.000 euro per la startup più innovativa. In questo modo si premierà chi porterà nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti, anche con finalità di efficientamento energetico, abbattimento dei costi derivanti da utilizzi energetici non ottimizzati e transizione a fonti rinnovabili. Il programma di accelerazione inizierà il 1° ottobre e finirà il 28 febbraio 2023. Seguiranno tre mesi di attività di innovazione con partenza dal 1° marzo e termine il 31 maggio 2023.

I requisiti per partecipare

Prisma è alla ricerca delle startup più innovative, che operino con nuovi modelli di business, basati su tecnologia 5G, internet of things, intelligenza artificiale, e blockchain. Startup le cui attività e applicazioni siano in grado di favorire l’innovazione delle imprese del distretto tessile e moda.

«Per il Comune di Prato il progetto Prisma è un importante strumento per facilitare e rafforzare i processi di innovazione sul territorio pratese e nel distretto tessile-moda – ricorda l’assessore all’innovazione Benedetta Squittieri -. Il rapporto con Startup Italia è stato ed è fondamentale perché ci ha consentito di lavorare nell’ambito della promozione di nuove imprese e sulla necessità di accrescere il potenziale attrattivo del territorio pratese per le aziende innovative. E’ un settore su cui la città di Prato si misura per la prima volta e lo facciamo coinvolgendo partner di grande rilevanza e guardando alle sfide che il distretto tessile ha di fronte nei prossimi anni».

Con questa ricerca di startup innovative si rafforza il rapporto con Estra e con i temi di efficientamento energetico. «Investire in questo campo – spiega Paolo Abati, direttore generale dell’azienda di via Panziera – significa per noi essere protagonisti del cambiamento e diventare promotori di sviluppo. E’ fondamentale trovare nuove sinergie e lavorare a stretto contatto in particolare con le start up, che possono offrire per le aziende che si occupano di energia punti di vista diversi. Ad esempio sui servizi ai clienti ma anche sul modo di fare business. Per questo co-finanziamo il progetto Prisma, oltre che mettere a disposizione il premio speciale».

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