Nella serata di ieri è arrivato l’ok del Governo per il DL Aiuti Bis, la nuova misura dell’estate 2022 contenente “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” volte a supportare, visto il perdurare della crisi energetica e inflattiva, lavoratori, famiglie e imprese.
Dalle prime anticipazioni, si apprende che le misure del DL Aiuti Bis riguardano l’energia, l’emergenza idrica, le politiche sociali e lavorative e quelle industriali. Sono stati, infatti, predisposti alcuni interventi volti a prorogare i sostegni già introdotti con il primo DL Aiuti, mentre altre misure sono state tagliate in favore di alcune novità.
Cosa cambia con il DL Aiuti Bis?
Il DL Aiuti Bis interviene nuovamente sul contrasto al caro energia (domestica e industriale) e al rincaro di benzina, gpl e diesel: sul primo punto, è stato rafforzato il bonus sociale elettrico e gas (noto anche come bonus sociale bollette) fino al quarto trimestre 2022, quindi fino a fine anno. Questo vuol dire che vengono tutelati i nuclei familiari considerati vulnerabili, sospendendo anche le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura (quindi gli aumenti) sulle bollette di elettricità e gas.
Inoltre, il decreto azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 e riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Inoltre, sempre per il quarto trimestre 2022, l’ARERA provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas in vigore nel terzo trimestre.
Sui carburanti, il DL Aiuti Bis estende il taglio delle accise fino al 20 settembre prossimo: i prezzi al distributore dovranno necessariamente essere tagliati di 25 centesimi di euro. Infatti, nel corso della conferenza stampa il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha spiegato che
“con un decreto ministeriale di 700 mln è prorogato al 20 settembre l’abbattimento di 25 centesimi delle accise su benzina e su gasolio”.
Una misura molto attesa, soprattutto perché il precedente taglio al carburante sarebbe terminato il 21 agosto, in pieno periodo vacanziero.
Infine, si prorogano i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022.
Lavoro, emergenza idrica, affari pubblici nel DL Aiuti Bis
Un’altra misura fondamentale del DL Aiuti Bis è quella sul lavoro: viene introdotta la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Si prevede inoltre l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni, l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti e il rifinanziamento per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.
Quanto all’emergenza idrica, il DL Aiuti Bis introduce risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato (prevedendo appositi termini per gli enti di governo dell’ambito che non hanno ancora provveduto all’affidamento e l’attivazione di specifici poteri sostitutivi in caso di inerzia) e si consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.
Il DL Aiuti Bis stanzia inoltre risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province, e prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Quanto agli investimenti, sono introdotte norme in favore di imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I). Inoltre, il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili è rifinanziato per complessivi 1,3 miliardi di euro al fine di contrastare il caro-materiali in relazione sia alle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia alle opere relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sono rifinanziati i Contratti di sviluppo, anche in relazione a progetti di tutela ambientale, e gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo-IPCEI, nonché il Fondo Unico Nazionale Turismo.
Infine, è rafforzato il meccanismo di valutazione permanente dei docenti, obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento al riconoscimento delle risorse da destinare alla retribuzione integrativa e sono introdotte norme per contrastare in modo più efficace le minacce cibernetiche che coinvolgono la sicurezza nazionale.