Al via la call Ideas 4Italgas, aperta a startup e scaleup tecnologiche di tutto il mondo, con l’obiettivo di ridurre i tempi di introduzione delle nuove tecnologie attraverso l’interazione con un ecosistema in grado di garantire un flusso continuo di conoscenze a supporto del raggiungimento dei target di digitalizzazione, efficienza operativa e sostenibilità fissati nel Piano Strategico Italgas 2022-2028.
La società – primo operatore in Italia e terzo in Europa nella distribuzione di gas naturale – rafforza la collaborazione con SkipsoLabs, società che fornisce servizi di advisory e piattaforme tecnologiche per l’innovazione a livello internazionale, attraverso una nuova iniziativa dedicata all’open innovation: nasce in questo contesto l’iniziativa “Ideas 4 Italgas”, con il proposito di potenziare l’attività di ricerca e rafforzare il contributo dell’innovazione al miglioramento continuo delle performance del Gruppo.
Ideas 4Italgas, come funziona la call to action
Due le caratteristiche principali del progetto Ideas 4Italgas: il Co-Innovation Hub e la piattaforma di ecosistema di SkipsoLabs.
- Il Co-Innovation Hub (network internazionale di incubatori, acceleratori, Startup e Scale-up) permetterà a Italgas di presidiare l’ecosistema innovazione e di attivare un Outpost a Tel Aviv, una presenza ibrida all’interno degli Hub di innovazione in Israele. Un approccio strategico che consente alla Società di validare scenari evolutivi attraverso l’innovatività e l’agilità delle startup favorendone e rafforzandone la loro crescita sul mercato.
- La piattaforma tecnologica permetterà, invece, di creare e gestire l’ecosistema di innovazione di Italgas facendo convergere innovazione interna ed esterna in un unico spazio digitale in grado di favorire il coinvolgimento di startup, dipendenti e fornitori in programmi di innovazione e trasformazione digitale.
Rispetto alle precedenti edizioni, la nuova ricerca del programma Ideas 4Italgas sarà un “radar” sempre attivo sulle novità tecnologiche e imprenditoriali nei seguenti ambiti: digitalizzazione (cloud, edge computing e device IoT), analytics e data management, operation maintenance, monitoraggio della rete, metering, sostenibilità ed economia circolare, biometano, idrogeno e gas sintetici.
Ideas 4Italgas è orientata alle Startup e Scaleup internazionali (con focus principale su Europa e Israele) che sviluppano prodotti e servizi sulla base di modelli di business sostenibili e originali in linea con la strategia di Italgas, e che sapranno offrire soluzioni in grado di affrontare le sfide poste dagli obiettivi di sostenibilità energetica.
Le startup interessate a partecipare ad Ideas 4Italgas potranno registrarsi all’interno dell’ecosistema di innovazione di Italgas attraverso la piattaforma dedicata e saranno valutate da un comitato di esperti. A valle di un ulteriore processo di selezione, avranno la possibilità di lavorare in stretta collaborazione con l’azienda per avviare la fase di Co-design e definire una sperimentazione applicabile al settore.
“Siamo lieti di rafforzare la nostra collaborazione con Italgas attraverso questo programma di innovazione dedicato a un settore chiave come quello della distribuzione del gas. – aggiunge Carlo Soresina, cofondatore e CEO di SkipsoLabs – Oggi il concetto di ecosistema gioca un ruolo centrale nel panorama dell’Innovazione.
Il nostro approccio, che vede il coinvolgimento del network internazionale del Co-Innovation Hub, l’attivazione di un outpost specifico a Tel Aviv e la piattaforma tecnologica, faciliterà l’incontro con startup innovative provenienti da tutto il mondo connettendo Italgas a un ecosistema di innovazione globale. Questa è la direzione giusta per sperimentare nuovi scenari evolutivi e per rispondere alle nuove sfide del mercato”.
Il contesto in cui si inserisce Ideas 4Italgas
Ideas 4Italgas nasce da una considerazione: nel percorso di trasformazione digitale, l’open innovation è stato sin da subito uno dei principali driver di sviluppo strategico. Un approccio orientato a individuare soluzioni in grado di offrire opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile per l’operatività quotidiana, i partner coinvolti e l’intero settore della distribuzione del gas.
In molti casi la collaborazione con startup e PMI ha creato le condizioni per introdurre l’innovazione anche in altri ambiti. È quanto sta accadendo con Composite Research (CoRe), la giovane startup italiana attiva nel campo dei materiali innovativi, che alla call del 2020 ha presentato “MadFlex”, una tecnologia che permette di realizzare un materiale multistrato ultraleggero in grado di riparare in maniera rapida, duratura e resistente le condotte del gas.
Dopo aver superato i numerosi stress test a cui è stata sottoposta nel laboratorio Italgas di Asti, “MadFlex” è ora al vaglio del CIG (Comitato Italiano Gas) per ottenere le certificazioni necessarie a un impiego su larga scala per tutte le aziende del settore e anche nell’ambito della distribuzione idrica. Non è l’unico caso.
Con I-Tes è in corso l’applicazione su larga scala di speciali batterie in grado di conservare il calore prodotto da altre fonti e di riutilizzarlo nell’ambito dei processi per l’immissione del gas in rete; il software dell’americana Satelytics permetterà di potenziare il monitoraggio delle reti anche attraverso l’impiego di immagini satellitari; con la svizzera Amex Sanivar è in corso lo studio della possibile applicazione all’interno delle condotte del gas di uno speciale film in grado di renderle immediatamente hydrogen ready; l’applicazione della norvegese Tunable, infine, promette di portare a un livello superiore l’analisi della composizione delle miscele di gas distribuito.
“L’open innovation – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – è un approccio che può rivelarsi strategico poiché consente alle imprese di crescere più rapidamente, fare efficienza e soprattutto pensare in modo diverso. Nel percorso di trasformazione digitale che il Gruppo Italgas sta affrontando in questi anni ne abbiamo fatto largo uso.
È grazie alle continue attività di scouting che siamo entrati in contatto con realtà come Picarro, di cui siamo diventati anche azionisti, e con la sua tecnologia CRDS, la più all’avanguardia nel campo del monitoraggio delle reti gas. Ed è così che abbiamo progressivamente creato un ecosistema aperto in grado di supportare la realizzazione del Piano Strategico del Gruppo e la crescita dei partner, così come di far evolvere l’intero settore della distribuzione del gas”.