Pace fiscale: il 31 luglio nuova scadenza per rate Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio

La pace fiscale introdotta con il Decreto Sostegni Ter riguarda i contribuenti che sono rimasti indietro con il pagamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio risalenti all'anno 2021 e 2020.

Si procede sulla scia della pace fiscale, la misura introdotta con il Decreto Sostegni Ter (Legge n. 25/2022) per la quale coloro che avevano in sospeso rate della “Rottamazione ter” e del “Saldo e stralcio” originariamente in scadenza nel 2021, nonché per quelle della definizione agevolata previste nel 2022, hanno ancora la possibilità di mantenere le agevolazioni fiscali se il pagamento dell’insoluto verrà effettuato entro il 31 luglio, per le rate del 2021, e il 30 novembre per quelle previste nel 2022.

Anche in questo caso, la pace fiscale prevede i 5 giorni di “tolleranza” legati alla scadenza della cartella: questo significa che, per mantenere i benefici legati alle agevolazioni fiscali, il pagamento deve essere effettuato tassativamente entro il giorno 8 agosto 2022.

Pace fiscale, a chi si applica?

La pace fiscale introdotta con il Decreto Sostegni Ter riguarda i contribuenti che sono rimasti indietro con il pagamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio risalenti all’anno 2021. Quindi, per mantenere i benefici della pace fiscale, dovranno essere pagate le rate originariamente in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.

Il provvedimento, che ha definito nuovi termini per mettersi in regola con i pagamenti della definizione agevolata delle cartelle, consente ai contribuenti che non sono riusciti a versare entro il 9 dicembre scorso le rate previste nel 2020 di avvalersi di questa nuova opportunità e mantenere le agevolazioni previste.

In caso di mancato pagamento entro il 31 luglio o, in alternativa, entro i 5 giorni di tolleranza stabiliti, il contribuente decade dai benefici della pace fiscale (che prevedono rateizzazioni prive di mora e di interessi). Infatti, in base a quanto stabilito dal decreto Milleproroghe (DL 228/2021), il 30 aprile è stato il termine ultimo entro il quale i contribuenti che risultano decaduti da un piano di rateizzazione del debito prima dell’8 marzo 2020, cioè prima dell’inizio del periodo di sospensione della riscossione conseguente all’emergenza sanitaria (per i comuni della c.d. “zona rossa” la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020), possono accedere a un nuovo piano di dilazione senza il pagamento delle rate scadute, come invece ordinariamente previsto.

Successivamente, il Decreto Sostegni Ter per la pace fiscale ha definito un nuovo calendario per andare incontro ai contribuenti che non sono riusciti a pagare le rate arretrate entro il termine del 9 dicembre scorso, offrendo quindi una nuova opportunità di mantenere i benefici previsti dalle definizioni agevolate.

Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio: come pagare?

Per continuare ad usufruire dei benefici della pace fiscale e pagare le rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio i contribuenti possono utilizzare i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate 2020 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la “Rottamazione-ter”; marzo e luglio per il “Saldo e stralcio”) che è possibile anche richiedere sul sito internet.

Per la pace fiscale, in caso di versamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolata e i pagamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

In caso di smarrimento del bollettino delle rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio è possibile richiederne una copia direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella pagina dedicata alla definizione agevolata.

Nell’area pubblica, senza necessità di pin e password, è sufficiente inserire il proprio codice fiscale e la documentazione prevista per il riconoscimento e si riceverà copia della Comunicazione con gli ulteriori bollettini all’indirizzo email indicato. Chi è in possesso delle credenziali per accedere all’area riservata del sito (Spid, CIE, Cns) può scaricare direttamente la documentazione e procedere al pagamento con il servizio Paga-online.

Le rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio possono essere pagate presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell’Agenzia delle Entrate e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.

Exit mobile version