Bando BRIC per la ricerca, oltre 11 milioni di euro di finanziamento dall’INAIL

Collaborazioni e sinergie per sviluppare e potenziare la ricerca scientifica. Questo l’obiettivo del bando Bric 2022 appena pubblicato sul portale dell’Inail. L’avviso pubblico per l’affidamento di ricerche in collaborazione dirette al raggiungimento degli obiettivi programmati dall’Istituto e al consolidamento della rete scientifica in attuazione del Piano di attività 2022-2024 – Ricerca scientifica, prevede un finanziamento, per il 2022, di oltre 11 milioni di euro.

Chi può partecipare al Bando Bric

I soggetti istituzionali a cui il bando Bric 2022 si rivolge sono gli enti di ricerca pubblici e i relativi dipartimenti dotati di autonomia gestionale, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le università e i dipartimenti universitari. Nell’ambito delle proposte progettuali presentate possono anche figurare, in qualità di enti partner: Regioni, Province autonome e pubbliche amministrazioni ad esse afferenti, strutture di ricerca delle associazioni di categoria e delle parti sociali e le fondazioni a carattere nazionale, iscritte all’Anagrafe nazionale delle ricerche con esperienza nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e/o in studi sociali.

All’interno dei parternariati costituiti dai destinatari istituzionali viene prevista, per la prima volta, con il nuovo bando Bric, la possibilità di un coinvolgimento nel progetto di imprese con determinati requisiti: stabile organizzazione in Italia e nessun impedimento a contrarre con la Pubblica Amministrazione. L’individuazione delle imprese da parte dei destinatari istituzionali dovrà avvenire mediante manifestazione pubblica di interesse preferibilmente prima della presentazione della domanda di partecipazione e, comunque, non oltre la sottoscrizione della convenzione.

Le proposte progettuali

Le collaborazioni del bando Bric devono riguardare proposte progettuali coerenti con i programmi di ricerca ricompresi nel Piano di attività dell’Inail 2022-2024 – Ricerca scientifica. I contenuti dei predetti programmi spaziano dall’innovazione metodologica per la prevenzione degli infortuni alla gestione integrata del rischio mediante sensori e sistemi di ambient intelligence, dai mutamenti sociali e demografici con focus su disabilità e reinserimento lavorativo ai sistemi innovativi di gestione della salute e sicurezza per rischi connessi all’evoluzione dei processi produttivi in ottica industria 4.0, dai nuovi approcci per la sorveglianza e la prevenzione delle patologie professionali all’innovazione dei processi relativi alla gestione del rischio e alla prevenzione collegati a digitalizzazione, robotizzazione, nanotecnologie, biotecnologie e all’amianto.

Una novità del bando BRiC 2022, nell’ottica della progressiva informatizzazione del rapporto dell’Istituto con i suoi partner/utenti, è la digitalizzazione della procedura di presentazione delle proposte progettuali da parte dei destinatari istituzionali, tramite un apposito applicativo che sarà on line dalla giornata dell’8 luglio.

Ciascun destinatario istituzionale potrà presentare al massimo tre proposte, da inviare attraverso la procedura informatica entro le ore 14.00 del 1° settembre 2022. Qualora uno stesso destinatario istituzionale presenti più di tre proposte, saranno prese in considerazione le prime tre ammissibili secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Come funziona la selezione

La selezione delle proposte del bando Bric sarà curata da due Commissioni, una per ciascun dipartimento di ricerca di riferimento, composte da esperti di particolare e comprovata qualificazione professionale nelle materie oggetto della collaborazione richiesta. Al termine della valutazione sarà predisposta una graduatoria dei progetti finanziabili, con l’indicazione del relativo importo di finanziamento riconoscibile. I destinatari istituzionali ammessi al finanziamento dovranno presentare, entro trenta giorni, il progetto esecutivo, redatto in collaborazione con una specifica unità operativa Inail, in relazione al quale l’Istituto stipulerà un’apposita convenzione.

Come avvenuto nei precedenti bandi BRiC, potranno beneficiare dei finanziamenti previsti e concorrere, attraverso il cofinanziamento, alla realizzazione delle attività di ricerca, esclusivamente i soggetti individuati come destinatari istituzionali o quali enti partner e non le imprese. Il finanziamento verrà erogato in due tranches per ciascuna delle due annualità previste; per la seconda annualità l’erogazione è subordinata alla disponibilità di bilancio per l’esercizio finanziario di competenza.

I documenti e i risultati del progetto potranno essere divulgati e pubblicati senza alcuna restrizione dall’Inail, con l’indicazione di quanti ne hanno curato la produzione. Potranno inoltre essere divulgati dal destinatario istituzionale – dietro espressa autorizzazione dell’Istituto – riportando l’indicazione: ‘Progetto realizzato con il supporto finanziario dell’Inail’. La proprietà delle metodologie, degli studi e dei prodotti sviluppati nell’ambito del progetto è regolamentata dalla normativa vigente in materia e sarà dettagliatamente disciplinata nella convenzione tra l’Istituto e il destinatario istituzionale.

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