Impresa e Startup

Lombardia, 115mln per il pacchetto investimenti dedicato allo sviluppo aziendale: come funziona

Un pacchetto investimenti dedicati allo sviluppo aziendale: con una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro, agevola gli investimenti delle PMI e delle MidCap – Imprese a media capitalizzazione – in piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo. 

La misura fa parte di un più ampio investimento della Regione Lombardia sullo sviluppo aziendale: si tratta della misura “Pacchetto investimenti“, una misura di finanziamento agevolato per le imprese che rientra nel FESR – Fondo europeo di sviluppo regionale. Pacchetto Investimenti consta di tre linee di finanziamento: la Linea sviluppo aziendale, la Linea green e la Linea attrazione investimenti, per un totale di 210 milioni di euro.

Come funziona la Linea di Sviluppo Aziendale

La prima linea, quella dedicata allo Sviluppo Aziendale, aprirà ufficialmente i battenti dello sportello il prossimo 13 giugno 2023; la linea prevede due aree di intervento, così suddivise:

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia: si rivolge alle PMI e MidCap con sede operativa in Lombardia;

Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale: si rivolge alle PMI e MidCap con sede operativa ubicata nelle zone riportate nell’allegato 1 alla delibera di Giunta regionale n. 6225 del 4 aprile 2022.

Possono partecipare ad entrambe le aree dedicate allo Sviluppo Aziendale le PMI MidCap in possesso dei seguenti requisiti:

  • costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
  • con una sede operativa in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale; solo per l’accesso all’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale, la sede deve essere ubicata nelle zone elencate nell’allegato 1 alla delibera di Giunta regionale n. 6225 del 4 aprile 2022;
  • con rating da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

Dotazione finanziaria Sviluppo Aziendale

La dotazione finanziaria complessiva è di 115 milioni di euro comprensiva dei costi di gestione, inizialmente così suddivisa:

  • 69 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il Fondo di garanzia
  • 46 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il contributo in conto capitale a fondo perduto.

Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili dagli intermediari finanziari che hanno stipulato la convenzione quadro con Regione Lombardia entro i limiti del Fondo di garanzia.

L’agevolazione dedicata allo Sviluppo Aziendale si compone di:

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

    L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato, in particolare:

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia
Per le PMI:

  • in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis;
  • in caso di applicazione Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese.

Per le MidCap:

  • fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis.

Area 2: Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale

  • Per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO): pari al 30% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le Midcap.
  • Per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di MN e CR): pari al 25% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 5% delle spese ammissibili per le Midcap.

Il contributo in conto capitale verrà erogato da Finlombarda spa, soggetto gestore della misura, in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili. L’importo minimo dell’investimento deve essere di euro 100.000 mentre l’importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) è di euro 3 milioni.

I progetti dovranno essere realizzati unicamente presso una sede operativa oggetto del Progetto ubicata in Lombardia e dovranno essere realizzati e rendicontati entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.

Costi ammissibili per la partecipazione al bando

Nel bando Sviluppo Aziendale sono ammissibili le spese per:

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi
  • acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio, ammissibili solo in regime de minimis e art. 14 del GBER
  • acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione
  • opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a) e nel limite del 20% di tale voce di spesa.

Per le MidCap che presentano domanda a valere sull’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale e quindi nel rispetto del regime ex art. 14 del GBER, i costi degli attivi immateriali, derivanti dalla somma delle spese di cui alle precedenti lettere b. e c., sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali di investimento ammissibili.

L’intensità complessiva dell’aiuto percepito dal beneficiario è pari alla sommatoria dell’aiuto percepito in forma di garanzia gratuita, espresso in ESL e dell’aiuto percepito in forma di contributo a fondo perduto.
In ogni caso l’agevolazione complessiva dovrà rispettare i massimali del relativo regime di aiuto e potrà, pertanto, essere ridotta l’intensità di aiuto della quota di contributo a fondo perduto per rientrare nei valori di suddetti massimali.

Come partecipare al bando Sviluppo Impresa

Le domande per partecipare alla misura Sviluppo Impresa dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura Bandi Online e dovranno essere corredate dalla delibera di finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore scelto.

Lo sportello sarà aperto a partire dalle 10:30 del 13 giugno 2023. Le domande verranno selezionate mediante procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione. Per maggiori informazioni sul bando Sviluppo Impresa si consiglia di visionare la pagina ufficiale.

Redazione

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