Decreto Semplificazioni: rivoluzione nel calendario fiscale

Mini rivoluzione nel calendario fiscale, ma anche novità nell'Assegno unico, nella redazione dei bilanci e nelle spese sanitarie in dichiarazione.

Una mini-rivoluzione nel calendario fiscale degli italiani: la porta il Decreto Semplificazioni che è stato approvato nelle scorse ore in Consiglio dei Ministri. Alcune scadenze lasciano luglio e vegono prorogate nella seconda metà dell’anno. Il decreto si rivela, forse anche un po’ inaspettatamente per gli addetti ai lavori, molto ampio e articolato e include anche novità come quella sull’Assegno Unico e Universale.

Le proroghe sono da ritenersi comunque una buona notizia: solo qualche giorno fa infatti la CGIA di Mestre ricordava infatti che l’Italia concentra nel solo mese di Giugno 141 scadenze fiscali. Ora con l’ennesimo decreto di fatto alcune delle più famose scadenze fiscali invece verranno spostate più avanti nel calendario: vediamo quali.

Decreto Semplificazioni: proroga IMU

Una delle proroghe di maggiore interesse, e che sposta la lancetta il più avanti in assoluto è quella IMU: i contribuenti avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 per inviare la dichiarazione IMU.

Decreto Semplificazioni: le altre proroghe

Passa al 30 settembre 2022 la dichiarazione dell’imposta di soggiorno. Proroga anche per la Liquidazione peridioca dell’IVA (LIPE) relativa al secondo trimestre che ha nuova scadenza anche essa al 30 settembre. Slitta a ottobre l’invio degli elenchi Intrastat per il controllo fiscale degli scambi intracomunitari.

Decreto Semplificazioni: proroga alla dichiarazione degli aiuti di Stato

L’invio della dichiarazione degli aiuti di Stato ricevuti durante la pandemia viene spostato più in là. Almeno, questa è la volontà del CdM con il dl Semplificazioni, ma resta sempre da attendere l’ok dell’Agenzia delle Entrate. Fatta questa dovuta premessa, però, si va verso una proroga della dichiarazione al 31 ottobre.

Cambia l’assegno unico e universale

Nel dl Semplificazioni c’è spazio per una correzione di non poco conto sull’Assegno unico e universale, con un ritocco verso l’alto dell’ammontare dell’assegno (+120 euro) per i nuclei famigliari con a carico un figlio disabile. La misura si rivolge agli assegni 2022 e riguarda i nuclei famigliari con ISEE inferiore a 25mila euro.

Spese sanitarie e incentivi alla precompilata

Il Caf o il professionista che per il contribuente preparano la dichiarazione non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie. Non solo, ma è previsto un regime premiale (se così può essere definito) per quanti comunicano le spese sanitare al pari di quanto contenuto nella dichiarazione precompilata in essere: in tal caso, la verifica formale su tali spese non sarà effettuata.

Dl Semplificazioni: le altre misure

Il dl Semplificazioni introduce inoltre semplificazioni normative per la redazione dei bilanci delle microimprese e per la gestione degli errori contabili. Semplificate le modalità di deduzione dal valore della produzione IRAP dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato. Vengono inoltre ampliati i casi di esonero dalla presentazione del cd. “esterometro”, il documento per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere, che non sarà più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro.

Vengono inoltre dematerializzata la scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille all’atto della presentazione del modello 730; vengono altresì semplificate la procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale e quella per l’erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi (i crediti relativi ai defunti e per i tributi di competenza dell’Agenzia delle Entrate saranno erogati agli eredi).

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