Bollette e carburanti, in arrivo nuovo DL Aiuti: le novità

Su bollette e carburanti la bozza del nuovo DL Aiuti parla chiaro: l'intenzione è quella di prorogare il regime di sostegno alle imprese e alla cittadinanza

E’ in arrivo una ulteriore novità su bollette e carburanti: il premier Mario Draghi ha convocato per le ore 15,00 di oggi la cabina di regia, subito prima del Consiglio dei Ministri, per l’approvazione del nuovo DL Aiuti (il nome potrebbe essere provvisorio), per prorogare le misure di contrasto all’aumento dell’energia, dunque di bollette e carburanti.

Trattandosi di anticipazioni relative alla bozza del nuovo Decreto, alcune informazioni potrebbero variare in sede di approvazione presso il Consiglio dei Ministri che si terrà nelle prossime ore. Vediamo, però, cosa potrebbe essere approvato.

Bollette e carburanti, quali potrebbero essere le novità

Come è già noto, con il Dl Anti ricari approvato lo scorso mese, è stato previsto il taglio delle accise per trenta giorni (di circa 25 centesimi al litro) più una serie di misure per sostenere le famiglie, come l’allargamento della fascia sociale per il bonus bollette (fino a 12mila euro di ISEE) e alcuni tagli delle bollette per le aziende energivore attraverso il sistema dei crediti d’imposta.

Su bollette e carburanti la bozza del nuovo DL Aiuti parla chiaro: l’intenzione è quella di prorogare il regime di sostegno alle imprese e alla cittadinanza, con la volontà forte di contrastare gli effetti che il mercato dell’energia a causa del conflitto fra Russia e Ucraina e della conseguente speculazione.

In tema di carburanti,

“In considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all’8 luglio 2022”.

Si legge legge nella bozza del decreto su bollette e carburanti che proroga il taglio delle accise ai carburanti sul tavolo del Consiglio dei Ministri che sta per iniziare a Palazzo Chigi. Si tratta, quindi, di prorogare lo stato di emergenza da domani fino ad inizio del mese di luglio prossimo, con un ulteriore taglio alle accise.

Per il metano l’accisa sarà “a zero euro per metro cubo”, mentre l’Iva viene sforbiciata al 5%.

E, in aggiunta:

“In considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici – si legge nella nota diramata da Palazzo Chigi – a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all’8 luglio 2022, le aliquote di accisa di cui all’allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modificazioni, dei sotto indicati prodotti sono rideterminate nelle seguenti misure: benzina: 478,40 euro per mille litri; oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri; gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi; gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo. Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento”.

Sono previsti, inoltre, nuovi e maggiori controlli:

“Al fine di prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione delle aliquota di accisa” sui carburanti, per calmierare i prezzi alla pompa, il Garante per la sorveglianza dei prezzi si avvale anche “del supporto operativo del Corpo della Guardia di finanzia per monitorare l’andamento dei prezzi anche relativi alla vendita al pubblico dei suddetti prodotti energetici”.

Sulle bollette, infine, si sta ragionando in direzione di un ulteriore sconto sulle bollette di luce e gas da applicare sia alle imprese che alle famiglie. Sul tavolo della discussione delle misure su bollette e carburanti, si prevede un’investimento del Governo fra i 6 e 7 miliardi di euro per sostenere le misure.

Alcuni partiti, infine, hanno proposto il ricavo di nuove risorse finanziarie dalla tassazione degli extraprofitti delle multinazionali dell’energia. Si ragiona, poi, anche su un possibile scostamento di bilancio.

Aggiornato: il DL Aiuti è stato approvato, trovate la notizia qui.

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