Innovazione sostantivo femminile, parte il bando per lo sviluppo di MPMI femminili nel Lazio

Parte il bando della Regione Lazio “Innovazione sostantivo femminile” volto alla promozione e alla valorizzazione del capitale umano femminile nello sviluppo di MPMI femminili.

Il percorso di Innovazione sostantivo femminile favorisce, in particolare, i percorsi di innovazione in ambito ICT coerentemente con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale che prevede:

Cosa finanzia Innovazione sostantivo femminile

Il bando Innovazione sostantivo femminile agevola progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali, tra cui:

• tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;

• processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua); • processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;

• processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

A chi si rivolge Innovazione sostantivo femminile

I Progetti di Innovazione sostantivo femminile devono essere avviati (incarico, contratto o documento analogo) successivamente alla data di presentazione della domanda, fatto salvo eventuali spese per la progettazione, e devono essere completati, pagati e rendicontati entro 9 mesi dalla data di concessione.

Innovazione sostantivo femminile si rivolge alle Imprese Femminili che al momento della presentazione della Domanda sono MPMI e sono iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso delle Lavoratrici Autonome sono titolari di P.IVA attiva.

Secondo il bando di Innovazione sostantivo femminile, si considera imprese femminile:

Il requisito di Impresa Femminile deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda e mantenuto per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo. Ad ogni MPMI i cui requisiti siano compatibili con Innovazione sostantivo femminile può essere agevolato un unico progetto.

Costi ammissibili

Inoltre, i beneficiari devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità che includono i costi necessari a realizzare il progetto, quali:

Per il bando Innovazione sostantivo femminile sono ammissibili le voci di costo quali:

L’Avviso Innovazione sostantivo femminile ha una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro, di cui il 20% (600.000 euro) è riservato ai Progetti da realizzare in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio (Rieti e Frosinone).

Il contributo è concesso a titolo di de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura indicata dal beneficiario e compresa tra un minimo del 50% e un massimo del 70% dei costi ammissibili (A + B +C), ma non può superare l’importo di 30.000,00 euro.

Il bando scade il prossimo 16 giugno 2022 ed è possibile presentare la domanda online sul portale dedicato. La Regione Lazio, inoltre, ha messo a disposizione ulteriori bandi per le imprese femminili e per i giovani under 35.

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