Fondo impresa femminile, si parte: da maggio 200mln per le nuove attività

A partire dal mese di maggio si aprirà ufficialmente il bando per il Fondo Impresa Femminile: sul piatto vi sono circa 200 milioni di euro destinati allo sviluppo e al rafforzamento di nuove attività imprenditoriali realizzate da donne di qualsiasi età.

Il Fondo Impresa Femminile nasce con l’obiettivo di valorizzare la partecipazione femminile allo sviluppo economico del Paese: dopo le iniziative del Nuovo Selfiemployement e la misura ON- Oltre Nuove imprese a tasso zero, il Fondo Impresa Femminile dovrebbe essere la misura che resterà nelle annualità a venire, con probabili proroghe, proprio perché risponde ad una delle missioni del PNRR.

Infatti la misura è stata rifinanziata con circa 160 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR degli interventi previsti dall’investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”, per un totale di duecento milioni di euro.

Come funziona il Fondo Impresa Femminile

Per il Fondo Impresa Femminile a partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:

In particolare, possono beneficiare degli “incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili” le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.

Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili” le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Il Fondo Impresa Femminile sostiene, inoltre, azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile, attuate dal Soggetto gestore, sulla base di un piano di attività condiviso con il Ministero, attraverso iniziative per la promozione del valore dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale e attraverso azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo stesso.

Cosa finanzia il Fondo Impresa Femminile

Il Fondo Impresa Femminile finanzia, coerentemente con il PNRR, progetti innovativi nei settori

che abbiano le caratteristiche innovative di

Le iniziative devono, inoltre:

Le agevolazioni sono concesse:

Per il Fondo Impresa femminile, costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.

Nel caso in cui le risorse disponibili non consentano l’integrale copertura delle spese ammissibili, le agevolazioni sono concesse in misura parziale rispetto all’importo ammissibile, condizionatamente alla verifica, da parte del Soggetto gestore, della capacità dell’impresa femminile richiedente di assicurare comunque la sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa.

Per maggiori informazioni in merito, si consiglia di visionare il Decreto Ministeriale.

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