Impresa e Startup

I-Tech Innovation 2023, al via la terza edizione del programma di accelerazione per startup

Il programma di I-Tech Innovation si articola in tre call for innovation, confermando i settori principali: Life Science & Digital Health, Fintech & Insurtech e Agritech & FoodTech. A queste si affiancano tre Call for Plug In: Industry 4.0, IoT, Big Data & AI e Social Impact, e una nuova focalizzata su TravelTech & Smart Mobility.

Al via la terza edizione del programma di accelerazione I-Tech Innovation 2023-2024, promosso da Crif e Fondazione Golinelli. L’obiettivo, come in ogni edizione, è quello di supportare le giovani imprese e startup innovative: le scorse edizioni hanno dimostrato che lo scopo è stato raggiunto, con oltre 450 candidature ricevute, 17 imprese accelerate, oltre 2000 ore di formazione erogate e più di 3 milioni di euro di investimenti.

Il programma di I-Tech Innovation

I-Tech Innovation offre un programma strutturato per promuovere la creazione di imprese altamente innovative e tecnologiche, investendo in settori strategici a livello nazionale e internazionale, al fine di colmare il divario tecnologico che affligge l’Italia.

In particolare, il programma di I-Tech Innovation si articola in tre call for innovation, confermando i settori principali: Life Science & Digital Health, Fintech & Insurtech e Agritech & FoodTech. A queste si affiancano tre Call for Plug In: due dedicate, come l’anno scorso, a Industry 4.0, IoT, Big Data & AI e Social Impact, e una nuova focalizzata su TravelTech & Smart Mobility.

Saranno selezionati fino a 15 team che propongono soluzioni altamente innovative, con una tecnologia già testata sul mercato e un solido piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale. I team selezionati in I-Tech Innovation parteciperanno a un programma strutturato di mentorship e supporto allo sviluppo dei loro modelli di business, della durata di 4 mesi, e potranno usufruire di diverse strutture e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call.

L’incubatore-acceleratore G-Factor di Fondazione Golinelli, con la sua vasta esperienza nella relazione e negli investimenti in startup e progetti innovativi a livello nazionale, sarà il fulcro dell’operazione, supportato da Crif, che ha sviluppato competenze avanzate in open business e open innovation per il supporto allo sviluppo di nuovi modelli di business e nuove realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo.

Le call dell’I-Tech Innovation Program 2023-2024 saranno gestite da G-Factor e Crif, dalla promozione alla selezione, fino al programma di accelerazione G-Force, che si svolgerà presso l’Opificio Golinelli e presso Boom, il nuovo knowledge e innovation hub di Crif. Le candidature dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2023 e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica il 6 febbraio 2024.

Come nasce I-Tech Innovation

I-Tech Innovation nasce dalla sinergia tra due realtà diverse ma complementari in termini di competenze: Crif e Fondazione Golinelli hanno avviato un programma pluriennale di progetti congiunti a partire dal 2019, al fine di sostenere il collegamento tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa.

“Il commitment di Fondazione Golinelli e di Crif nel campo dell’innovazione, unitamente a tutti gli altri partner, è testimoniato dal rinnovarsi dell’impegno nel programma giunto al terzo anno consecutivo, e anche dall’ampliamento del network di soggetti tecnici e istituzionali, oltreché dall’allargamento dei settori verticali coinvolti.

I-Tech Innovation, a dispetto del nome, è una risposta italiana da parte di un ecosistema coeso, diffuso a rete, trasversale, integrato nei luoghi ma aperto al dialogo, e può essere una risposta efficace alle esigenze di crescita e di sviluppo internazionale delle giovani aziende, a partire dal nostro Paese.

Capitali esteri, non solo nazionali, sono sempre più attenti all’ecosistema italiano; questa è un’opportunità, che cogliamo cercando di mantenere un’identità e una riconoscibilità alla nostra innovazione di alta qualità, aiutandola a prendere il volo fin dai laboratori di ricerca” sostiene Andrea Zanotti, presidente di Fondazione Golinelli.

Nel dicembre 2021, Crif e Fondazione Golinelli hanno anche lanciato Startup Community, una community nazionale dedicata alle startup, al fine di creare sinergie e fornire supporto alle giovani imprese, mettendo a disposizione una vasta gamma di esperienze, competenze e una rete internazionale di rappresentanti del mondo imprenditoriale, finanziario e della ricerca.

“Le precedenti edizioni del programma I-Tech Innovation ci hanno dimostrato come iniziative di questo tipo possono favorire la diffusione e la crescita di imprenditorialità innovative di eccellenza. Abbiamo sperimentato come sia essenziale adottare un approccio inclusivo che permetta alle idee innovative di fluire da fonti esterne e alle sinergie di svilupparsi rapidamente.

Questo approccio ci ha spinto a instaurare una partnership con la Fondazione Golinelli e G-Factor, e ci motiva a cercare nuovi partner per arricchire ulteriormente il programma. L’obiettivo è offrire agli innovatori emergenti le opportunità, i benefici e le risorse necessarie per avere successo nella creazione di modelli di business vincenti e di soluzioni che rivoluzionano il settore di ciascuno” dichiara Carlo Gherardi, amministratore delegato di Crif.

La collaborazione con il Competence Center Bi-Rex, Emil Banca, Gruppo Bcc Iccrea e Aretè è stata confermata, mentre la terza edizione di I-Tech Innovation si apre a nuove partnership con istituzioni e aziende, tra cui la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, l’Aeroporto di Bologna e Search On per le attività di promozione del programma nel contesto italiano dell’innovazione.

Romolo Napolitano

Giornalista professionista dal 2011 è stato, non ancora trentenne, caporedattore dell’agenzia di informazione videogiornalistica Sicomunicazione. Ha lavorato 3 anni negli Stati Uniti in MSC. Al suo ritorno in Italia si è occupato principalmente di uffici stampa e comunicazione d'impresa. Attualmente è giornalista, copywriter e videomaker freelance. Si occupa, tra le altre cose, di tecnologie, nautica e sociale.

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