Takyon, la startup che rivoluziona i viaggi: si parte con gli NFT

Secondo Takyon, prenotando con un NFT si ottiene molta più liquidità relativa al viaggio: gli utenti possono acquistare il token di viaggio al prezzo più competitivo sul mercato

Takyon è una startup nata da 3 giovani imprenditori, e ha un obiettivo ambizioso: cambiare il mercato dei viaggi mediante la creazione di Non Fungible Token personalizzati.

Questo perché, secondo l’Osservatorio Blockchain del Politecnico di Milano, il mercato blockchain in Italia è in continua crescita. Solo nel 2019 più di 30 milioni di euro sono stati investiti in questa tecnologia e da allora il trend ha preso un’impennata vertiginosa.

Congiuntamente a questo è nato il mercato degli NFT (ossia, i non-fungible token), che sta spopolando tra le nuove generazioni. Oggi troviamo NFT per opere d’arte, esibizioni musicali, vestiti e molto altro. Un nuovo trend nascente è l’applicazione di questo strumento al mondo dei viaggi.

Ma perché prenotare un viaggio con un NFT Takyon?

Nell’attuale mondo del travel booking, ci sono diverse problematiche per i viaggiatori. Le grandi piattaforme monopolizzano il mercato, tramite la prenotazione nominale di esperienze e camere d’albergo.

Secondo Takyon, prenotando con un NFT si ottiene molta più liquidità relativa al viaggio: gli utenti possono acquistare il token di viaggio al prezzo più competitivo sul mercato (la comune “tariffa non rimborsabile”) ed eventualmente rivendere il loro token di viaggio, senza dover prenotare una vacanza in anticipo di mesi. Gli NFT diventano, inoltre, un ricordo unico, che può essere arricchito con foto e video relativi al viaggio.

Questa tecnologia può diventare un importante strumento anche per gli albergatori. Eliminando la trafila burocratica della prenotazione, questi non incontreranno problemi nelle logiche di cancellazione e rimborso e potranno ottenere liquidità immediata. Diversi partner hanno immediatamente sposato l’iniziativa di Takyon per questi motivi e crescono a vista d’occhio le realtà territoriali che chiedono di poter mettere le proprie camere ed esperienze sul marketplace.

Vogliamo creare un nuovo paradigma nel mondo del travel booking – spiega Antonio Picozzi, CEO e co-founder di Takyon – passando dall’attuale logica di nominalità della prenotazione all’avere una prenotazione sotto forma di NFT. Così facendo, i nostri utenti potranno scambiare tra loro i viaggi e creare esperienze e ricordi unici.

“Sono numerosi i vantaggi per tutti gli attori del settore travel – aggiunge Giuseppe Monteleone, CMO e co-founder di Takyon – e i nostri partner ci stanno sostenendo. Il gruppo R Collection ci ha affiancato da subito e qualche giorno fa abbiamo pubblicato il primo NFT con il Grand Hotel Victoria, loro struttura di punta sul lago di Como. Altri partner si stanno aggiungendo per ricevere i vantaggi esclusivi del fare parte del nostro network

In pochi giorni Takyon ha già raccolto 5000 followers sul profilo Instagram ed oltre 1,3K visite al sito web. Fondata da Antonio Picozzi, Giuseppe Monteleone e Niccolò Francesco Marino, imprenditori e soci di PotPot, vuole diventare lo strumento per prenotare soggiorni ed esperienze tramite NFT, garantendo flessibilità, sostenibilità e unicità ai viaggiatori.

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