Bonus fiscali immobili, quali sono le differenze? Online la guida 2022 del Notariato

La guida si presenta come una sintesi delle molteplici agevolazioni fiscali relative al settore immobiliare, senza tralasciare di illustrare i criteri per la cumulabilità dei bonus, lo sconto in fattura, la cessione del credito, la differenza fra Bonus a regime, Bonus rafforzati e Super-Bonus (110%) e con riguardo a questi ultimi tra bonus c.d. “trainanti” e bonus “trainati”.

Bonus fiscali per l’acquisto e la ristrutturazione di una casa, bonus facciate, super bonus, super bonus 100%, bonus energia, bonus sisma. Nel tentativo di districarsi tra conferme di bonus già esistenti e nuovi strumenti di sostegno previsti dalla Legge di Bilancio 2022, il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei consumatori, Unione Nazionale Consumatori) hanno elaborato una nuova guida focalizzata sui bonus fiscali inerenti la “casa” per orientare i cittadini in una vera e propria “giungla” normativa.

La guida si presenta come una sintesi delle molteplici agevolazioni fiscali relative al settore immobiliare, senza tralasciare di illustrare i criteri per la cumulabilità dei bonus, lo sconto in fattura, la cessione del credito, la differenza fra Bonus a regime, Bonus rafforzati e Super-Bonus (110%) e con riguardo a questi ultimi tra bonus c.d. “trainanti” e bonus “trainati”.

La guida sui bonus fiscali relativi agli immobili

Attraverso schede sintetiche, la guida illustra i singoli bonus fiscali, mettendo a confronto la normativa a regime e quella transitoria, indicando le agevolazioni fiscali in vigore e le modalità per usufruirne, senza tralasciare esempi pratici.

Il vademecum vuole offrire un primo orientamento che non può però prescindere dal coinvolgimento dei professionisti tecnici del settore per valutare la possibilità, nel caso concreto, di beneficiare delle varie agevolazioni fiscali.

La guida sui bonus fiscali, inoltre, è stata realizzata in formato digitale per garantire ai cittadini, ma anche ai professionisti e agli operatori del settore, di disporre di uno strumento costantemente al passo con le novità normative e in grado di fornire un concreto supporto per districarsi nella complessità della materia.

La differenza fra i bonus fiscali: come riconoscerli

Occorre, in primis, conoscere la differenza fra i vari bonus fiscali: come descritto nella guida, ad esempio,
il Bonus Edilizio riguarda i seguenti interventi:

■ manutenzione ordinaria su parti comuni di edificio residenziale;
■ manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute e sulle loro pertinenze;
■ ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche non rientranti tra gli interventi di cui ai due punti precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
■ interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune;
■ interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi;
■ interventi volti a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (per esempio, rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione, porte blindate o rinforzate, ecc.);
■ gli interventi di bonifica dell’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici;
■ interventi per la cablatura degli edifici e per il contenimento dell’inquinamento acustico;
■ interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Diversamente, rientrano

nell’Eco-Bonus quegli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.

Ancora,

il Sisma Bonus comprende gli interventi per l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Tali opere, infatti, devono essere realizzate sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici.

Fra gli altri bonus fiscali per gli immobili vi sono

il “Bonus Facciate” che consiste in una detrazione nella misura del 60% delle spese documentate e sostenute per interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti purché ubicati in centri urbani in zone classificate “A” (centro storico) o “B” (zone di completamento) dai vigenti strumenti urbanistici;

il Bonus per l’acquisto o l’assegnazione di edifici residenziali ristrutturati ma anche garage;

il Super Bonus che si distingue in interventi trainanti, che accedono direttamente alla detrazione fiscale; gli interventi trainati, che possono accedere al Super-Bonus solo se realizzati congiuntamente a uno degli altri.

Per maggiori informazioni, si consiglia di visionare la guida sui bonus fiscali.

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