Da Sviluppo Campania nuovo fondo da 15mln per le imprese: l’annuncio

Un nuovo annuncio per il tessuto imprenditoriale campano, questa volta da Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania:

“La giunta regionale della Campania ha stabilito un fondo di 15 milioni di euro, che sarà incrementato a 20 milioni di euro. Si tratta di un cash collateral per investire a garanzia di interventi da parte di investitori che vogliono sottoscrivere aumenti di capitale, obbligazioni convertibili e debiti subordinati nelle piccole e medie imprese campane. Si stima che con questo intervento si potranno attivare risorse tra i 50 e i 110 milioni di euro, anche attraverso la collaborazione con altri operatori finanziari”.

L’annuncio del presidente di Sviluppo Campania è avvenuto in occasione dell’evento online intitolato ‘Private capital e Public Funding: strumenti complementari per il sostegno delle imprese e il rilancio dell’economia campana’, organizzato da Confindustria Campania e Banco BP, riportato dallo stesso ente in un comunicato stampa.

Obiettivo del convegno è stato quello di approfondire le opportunità fornite dalle leve della finanza pubblica, dal sistema bancario e dall’attività di investimento dei fondi privati, focalizzati come strumento di sostegno allo sviluppo del sistema economico regionale.

Sviluppo Campania, uno sprint per le imprese

L’iniziativa – ha spiegato il presidente di Confindustria Campania, Luigi Traettino – nasce dall’esigenza di sottolineare il ruolo dello Stato e dei privati nell’attività di sostegno agli investimenti che hanno la finalità di rendere attrattivo il nostro territorio. In questo contesto, lo Stato ha una duplice funzione: la prima è quella di fornitore di servizi, l’altra è di facilitatore, catalizzatore, leva per attrarre capitali privati. Il pubblico deve creare le condizioni affinché soggetti imprenditoriali di rilievo decidano di scommettere sulla Campania. La creazione di veicoli istituzionali che investano nella patrimonializzazione delle imprese, attraverso Sviluppo Campania e quindi il supporto della Regione, è un’ottima notizia. La sfida che ci attende con il Pnrr, con l’arrivo di risorse importanti e una serie di riforme strutturali da realizzare, ci chiama ad un cambio di mentalità”, ha continuato.

Nel corso del convegno i partecipanti si sono confrontati sulle azioni da svolgere in sinergia per individuare delle reali opportunità di rafforzamento e sviluppo delle imprese campane.

La crescita delle PMI – ha affermato il Presidente di AIFI, Innocenzo Cipolletta – necessita di capitale di rischio per favorire processi di aggregazione e acquisizioni, oltre che per adottare tutte quelle innovazioni tecnologiche necessarie per competere sui mercati nazionali e internazionali. Il private Capital con le sue espressioni è lo strumento idoneo per accompagnare le PMI in questo processo di crescita. L’Italia e in particolare il Mezzogiorno del nostro Paese hanno un urgente problema di crescita dimensionale che può trovare proprio nel private capital lo strumento più idoneo”.

Occorrerà attendere ulteriori informazioni in merito ai fondi messi a disposizione da Sviluppo Campania per poter comprendere come ne beneficerà il territorio.

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