Al via Startup Village, il progetto europeo che digitalizzerà le aree rurali

Le zone rurali dell’Europa saranno protagoniste dello Startup Village Forum, l’iniziativa della Commissione Europea dedicata ad un piano a lungo termine per le zone rurali dell’Unione nei prossimi due decenni.

Lo Startup Village Forum, lanciato ieri, ha l’obiettivo di raccogliere sia impulsi politici di alto livello che approfondimenti sulle sfide e le potenzialità delle startup rurali. Mettendo insieme competenze scientifiche ed esperienze comunitarie, l’evento cerca di approfondire la natura delle startup innovative in questo campo, i tipi di innovazione di cui si occupano, le lacune nei servizi e le opportunità di miglioramento per il futuro.

L’iniziativa dovrebbe inoltre contribuire a sensibilizzare gli imprenditori sulle opportunità esistenti di cui possono essere beneficiari. Ancora, ha lo scopo di produrre un’idea comune del concetto di Startup Village, di come si collega al concetto di villaggio intelligente e di aprire la strada a ulteriori edizioni nei prossimi anni.

Come funziona lo Startup Village Forum

La prima edizione dello Startup Village Forum si svolgerà nel 2022: la suggestione è quella di completare le attività di scambio di conoscenze e cooperazione concentrandosi sulle esigenze di startup e imprenditori che potrebbero non essere al centro di processi di digitalizzazione e sviluppo, in particolare nei settori al di fuori dell’agricoltura, della silvicoltura e delle relative catene del valore.

A tal fine, il forum mira a: sostenere l’ulteriore sviluppo degli ecosistemi di innovazione rurale; identificare e analizzare i fattori scatenanti dell’innovazione nelle aree rurali; e collegare gli attori dell’innovazione rurale in tutta l’Unione Europea con particolare attenzione alle startup.

Lo Startup Village Forum è destinato a funzionare come uno spazio aperto in cui le istituzioni e le parti interessate possono incontrarsi, discutere e definire azioni per l’innovazione guidata dalle start-up nelle aree rurali di tutta Europa.

Le aree rurali dell’Unione Europea sono quindi chiamate ad affrontare grandi sfide: l’espansione dell’accesso a Internet deve essere accompagnata da investimenti nelle competenze digitali e nell’imprenditorialità, per garantire che i residenti rurali possano capitalizzare queste nuove opportunità.

Le comunità si impegneranno a migliorare le proprie condizioni economiche, sociali e ambientali, utilizzando un approccio strategico e partecipativo, mobilitando le soluzioni offerte dall’innovazione e dalle tecnologie digitali.

Il plafond dell’iniziativa è di circa 7 miliardi di euro. Per saperne di più su questo ambizioso progetto, si consiglia di visitare il sito dedicato.

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