L’Emilia Romagna ha deciso di mettere il turbo all’innovazione e di coinvolgere quante più startup e PMI possibili con SGB Innovation, per rilanciare non solo le sorti del territorio (e dell’orgoglio emiliano-romagnolo) ma anche per dare una spinta al Paese dopo la congiuntura pandemica.
La regione, da sempre attiva nella promozione dei processi imprenditoriali, può aggiungere un nuovo fiore all’occhiello nella sua offerta rivolta al tessuto produttivo locale.
Di cosa si tratta? Semplice a dirlo: l’epicentro dell’innovazione, neanche a dirlo, sarà Reggio Emilia. E fra i porticati della città d’oro nasce appunto SGB Innovation, una realtà fortemente legata al territorio, l’hub d’innovazione per l’affiancamento alle startup innovative che ha in programma nuove iniziative imprenditoriali dal connotato innovativo e tecnologico, diventandone partner e affiancandole nello sviluppo.
Come nasce SGB Innovation
Una premessa è necessaria per comprendere come è nata SGB Innovation. Dai dati del monitoraggio trimestrale MISE di Luglio 2021, infatti, sono 1071 le start up sparse sul territorio Emiliano Romagnolo, che costituiscono il 7,89% del complessivo panorama nazionale che ne conta 13582. Vero e proprio punto di riferimento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le startup innovative giocano un ruolo fondamentale per la realizzazione delle sei Missioni.
Un ecosistema in forte crescita, il cui futuro appare però incerto visto il tasso di sopravvivenza non elevato di queste realtà: secondo le stime di Up2Lab, in Italia, solo una startup su dieci riesce a sopravvivere nel tempo. Uno tra i fattori principali è la scarsità di know-how in materia direzionale e finanziaria.
Corrado Baldini, socio fondatore dello studio SGB & Partners Commercialisti e responsabile dell’area innovazione, afferma: “Crediamo che l’innovazione rappresenti la chiave di volta per proiettare il nostro Paese verso il futuro, nonostante spesso si pensi che sia un elemento astratto, rappresenta in realtà una componente fondamentale per lo sviluppo e la crescita imprenditoriale ed economica di un territorio. La nostra mission è mettere a sistema impresa tradizionale e impresa innovativa, perché l’una ha bisogno dell’altra.”
L’iniziativa di SGB Innovation unisce la competenza a 360 gradi maturata dai professionisti dello studio professionale durante un’esperienza quasi quarantennale con lo spirito innovativo di giovani talenti universitari.
“SGB Innovation, che vede coinvolti oltre a professionisti con pluriennale esperienza che si sono specializzati nelle start up e PMI innovative, anche giovani che hanno maturato un’ importante esperienza all’interno del percorso universitario, partecipando a progetti di advisory verso imprese innovative e/o in società internazionali.” – racconta Baldini – “Perché le competenze tecniche sono un elemento essenziale ma è il connubio con lo spirito e l’intraprendenza di giovani talenti che consente di fornire un valore aggiunto a queste nuove imprese. Un modo concreto ed efficace per trasformare un’idea innovativa in un progetto imprenditoriale.”
L’iniziativa ha visto sin da subito, coinvolti come partner aziende del territorio come Value Target e alcuni tra i più importanti player del settore start up in Italia: Massimo Ciaglia con l’incubatore e pre-acceleratore online Grownnectia, Gabriele Belfiore con Capital Venture Consulting, Andrea Esquilini di MyBestInvest e Junior Enterprises Italy.