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Disegni +, da oggi apre sportello MISE per agevolazioni alle PMI fino a 60mila euro

E’ aperto dalle ore 9,30 di oggi 12 ottobre 2021 lo sportello Disegni +, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Unioncamere con l’obiettivo di supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli, attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

Per ogni impresa è prevista un’agevolazione fino a 60mila euro

Come funziona l’incentivo Disegni +

L’incentivo Disegni + rientra, con le misure Brevetti+ (partita lo scorso 28 settembre) e Marchi+ (in apertura per il prossimo 19 ottobre), nelle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023. Si tratta, quini, del primo provvedimento di natura programmatoria di attuazione in Italia del PNRR, che annovera la “riforma del sistema della proprietà industriale” all’interno della missione 1, componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo” e che ha destinato ad un pacchetto di azioni un finanziamento straordinario di 30 milioni di euro.

Con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro, Disegni + è finalizzata all’acquisto di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato.

Rispetto al precedente bando, informa il MISE, sono state apportate alcune modifiche relative alle modalità di presentazione della domanda di partecipazione, ai requisiti di ammissibilità e alle spese ammissibili.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 9:30 del 12 ottobre 2021 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili, e deve essere compilata esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità indicate sul sito messo a disposizione.

Ammissibilità al bando

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dall’incentivo Disegni + le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita nell’allegato 1 del Regolamento (UE) n.651/2014;
b. avere sede legale e operativa in Italia;
c. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;
d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
f. non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
g. essere titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Si può richiedere una sola agevolazione relativa al bando Disegni + per azienda e il progetto deve ritenersi concluso nell’arco di 9 mesi. Inoltre, oggetto dell’agevolazione deve essere la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello.

Il progetto per Disegni + deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello – singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo. Sono, infatti, oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè

“all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento”

Come partecipare a Disegni +

Prima di compilare e inviare la domanda per Disegni + è necessario:

  • essere in possesso di una identità SPID personale: nel caso in cui la domanda non sia presentata dal legale rappresentante dell’impresa occorre allegare la procura speciale firmata digitalmente, pena la non ammissibilità della domanda, sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale;
  • dotarsi di firma digitale;
  • disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) della società, valido e attivo, per le comunicazioni tra Unioncamere e l’impresa.

Per richiedere le agevolazioni, dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, sarà necessario compilare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma informatica online messa a disposizione da Unioncamere cui si accede dalla home page del sito messo a disposizione.

Al termine della procedura di compilazione e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati caricati per Disegni +, verrà assegnato un protocollo elettronico.

Le informazioni di dettaglio sui soggetti beneficiari, la tipologia di spese ammissibili, l’entità dell’agevolazione, la presentazione delle domande, nonché i criteri di valutazione sono indicati nel Decreto direttoriale del 27 luglio 2021.

Non ci sono graduatorie, le domande sono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione telematica. Dopo la verifica della regolarità formale e della completezza della domanda di partecipazione è prevista una valutazione di merito del progetto di valorizzazione del disegno/modello.

La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa richiedente l’agevolazione. Nel caso di presentazione della domanda di partecipazione da parte di un procuratore, occorre allegare la procura speciale firmata digitalmente.

Redazione

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