Startup, prorogato deposito attestazione mantenimento requisiti
Come nel 2020 deroghe a causa della situazione pandemica. In queste ore recall delle Camere di commercio
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso più tempo alle startup per il deposito della attestazione di mantenimento dei requisiti, che sarebbe in realtà scaduto il 30 settembre scorso.
Questo si evince dalla circolare 0278 980, trasmessa dal dicastero guidato dal ministro Giorgetti nello stesso giorno della scadenza dei termini, che invita le startup a rifarsi ai principi procedurali di favore indicati nella stessa circolare dello scorso anno, causa perdurare della situazione pandemica.
Startup, la dilazione dei termini
Volendo sintetizzare, quindi, essendo ancora in crisi sanitaria valgono le stesse deroghe dello scorso anno per le startup:
In particolare, con la circolare richiamata si evidenziava come la dilazione dei termini per l’approvazione dei bilanci d’esercizio, disposta dall’articolo 106 del DL 18 del 2020 (Cura Italia), che prevede che il termine per le convocazioni delle assemblee delle società tenute all’obbligo del bilancio sia fissato in 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, indipendentemente dalla previsione statutaria della speciale disposizione di cui all’articolo 2364 c.c., ha inciso direttamente sulla normativa del deposito dell’attestazione di mantenimento dei requisiti abilitanti delle startup e PMI innovative.
Notizie Fiscali
In questa ottica, nel 2020 si concedeva “spazio al ravvedimento operoso da parte delle società con tardiva presentazione della documentazione fino a quando le Camere di commercio non davano avvio al procedimento di cancellazione dell’ente dal registro per perdita dei requisiti“.
Stessa procedura quindi avverrà in queste ore con le Camere di Commercio che invieranno, mezzo PEC, un recall alle startup (e alle Piccole medie imprese iscritte al registro speciale) più “distratte” per invitarle a mettersi in regola. Per tutti gli startupper, quindi, occhio alla posta certificata!
