Impresa e Startup

Vento, il primo venture builder no profit per creare da zero aziende disruptive

Arriva Vento, il primo venture builder no-profit che aiuta i giovani a creare da zero aziende disruptive, mettendo a disposizione dei team più meritevoli una somma fino a un valore complessivo di 250.000€, per contribuire alla realizzazione di prototipi o proof of concepts, passo necessario per lo sviluppo dei nascenti progetti imprenditoriali.

Le candidature per Vento saranno aperte fino al 24 ottobre: il programma di venture building Vento – Venture Originator avrà inizio a partire dal 31 gennaio 2022 negli spazi dello Startup Village di OGR Tech di Torino e presso gli spazi di Talent Garden Fondazione Agnelli.

Come candidarsi a Vento – Venture Originator

Nel programma Vento – Venture Originator c’è spazio per i primi 30 giovani aspiranti imprenditori che saranno retribuiti per realizzare startup innovative con un percorso full time di 4 mesi.

Per candidarsi è necessario compilare online il modulo sul sito dedicato: le selezioni sono aperte a studenti del percorso magistrale, ricercatori, dottorandi e giovani lavoratori che affronteranno prima un colloquio individuale e poi parteciperanno a un boot-camp intensivo di cinque giorni, per dimostrare appieno il loro potenziale imprenditoriale.

Una volta selezionati, i 30 aspiranti imprenditori entrati nella prima fase del bootcamp di Vento saranno ripartiti in 10 team e coinvolti in un percorso di Venture Building full time della durata di 4 mesi, durante i quali saranno retribuiti e aiutati a sviluppare nuove imprese tech innovative e scalabili. Ad ogni team verrà assegnata una sfida, lanciata da grandi imprese quali Telepass, Reply e UniCredit.

Il loro compito sarà quello di trovare una soluzione che possa essere trasformata in un vero e proprio business
con grande potenziale di sviluppo.

Inoltre, durante la giornata conclusiva dell’Investor Day di inizio giugno, le startup saranno presentate a una platea di business angels, acceleratori e fondi di venture capital italiani ed europei che potranno decidere di investire nelle aziende create, per sostenere ulteriormente il loro sviluppo.

Redazione

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