L’autunno per le imprese italiane inizia a profilarsi come interessante: Cdp Venture Capital ha appena attivato il Fondo Corporate Partners I che mira ad espandere l’ecosistema del venture capital – ossia, l’investimento di un capitale di rischio per finanziare la crescita o l’avvio di settori ad alto potenziale di sviluppo – anche nel tessuto imprenditoriale ed economico nostrano. Ne da notizia la stessa corporate business attraverso un comunicato stampa.
L’obiettivo di Cdp Venture Capital è quello di supportare startup e PMI nei settori rilevati come “più strategici” per il Paese, quindi ad alto impatto innovativo e tecnologico: IndustryTech, EnergyTech, ServiceTech e InfraTech .
La necessità di un ecosistema venture capital in Italia
Secondo una rilevazione portata avanti dagli stessi promotori del fondo Corporate Partners I, mentre negli USA il corporate venture capital contribuisce più del 50% al totale degli investimenti in startup, in Italia per adesso, si riesce ad intervenire solo in misura del 20%.
Anche se la tendenza è in crescita, occorre agire in un ottica di sviluppo e ripresa economica, con l’obiettivo di riuscire a pareggiare il ritmo degli investimenti e le opportunità di ampliamento dell’ecosistema di startup e PMI innovative in Italia, Cdp Venture Capital ha scelto di aprire gli investimenti con una dotazione iniziale del fondo di 180 milioni di euro allocati da Cdp Equity e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Sono quattro i capitoli di investimento del Fondo Corporate Partners I, ognuno focalizzato su una filiera strategica e di rilevante interesse nazionale: IndustryTech, EnergyTech, ServiceTech e InfraTech.
Nelle prime settimane di operatività, il Fondo Corporate Partners I ha già siglato un primo importante closing da 57 milioni di euro, relativo all’Industry Tech, comparto orientato alla ricerca di soluzioni legate a nuove tecnologie nel settore industriale manifatturiero, per la produzione e l’automazione industriale nei campi della robotica, stampa 3d, Internet of Things, applicazioni di nuovi software e hardware per la gestione e il controllo dei processi o soluzioni per la sicurezza degli operatori tramite sensoristica VR & AR.
Grandi aziende di primo piano nel settore industriale e manifatturiero italiano, come il Gruppo Adler, leader nella produzione di soluzioni per l’industria dei trasporti, il Gruppo Camozzi, leader nell’automazione industriale e il Gruppo Marcegaglia, leader nella trasformazione dell’acciaio, sono infatti i primi investitori corporate del Fondo che sarà completato con l’ingresso di nuovi referenti provenienti dai diversi settori-chiave nel prossimo futuro.
Per gli altri comparti del Fondo è sempre aperta la raccolta: Energy Tech, focalizza l’attenzione su tematiche relative alla transizione energetica come l’efficientamento, la mobilità elettrica, la gestione e il controllo delle infrastrutture di rete di distribuzione, così come l’esplorazione dei vettori energetici emergenti come l’idrogeno.
Service Tech è incentrato su soluzioni per la transizione digitale delle corporate operanti nei servizi finanziari, assicurativi e B2B information afferenti, di cui alcuni esempi di ambiti di innovazione possono essere i pagamenti, soluzioni di wealth management, credit scoring innovativo, microassicurazioni personalizzate, applicazioni al settore di tecnologie e soluzione di Big Data Analytics e Cybersecurity.
Infra Tech, è specializzato sui processi di progettazione, pianificazione, monitoraggio e gestione di cantieri e infrastrutture. L’obiettivo del Fondo Corporate Partners I è di chiudere la raccolta in tutti i comparti entro la fine del 2021, con un target di sottoscrizioni pari a 100 milioni di euro per ciascuno dei quattro ambiti previsti.
“Il corporate venture capital è uno strumento essenziale per garantire lo sviluppo di un Paese come l’Italia, leader o co-leader mondiale in diverse filiere e processi produttivi. Le corporate già presenti da anni sul mercato si trovano oggi ad affrontare quotidianamente una competizione su vari fronti a causa del continuo progresso tecnologico e della conseguente trasformazione dei mercati.
Allo stesso tempo le startup italiane trovano spesso grandi difficoltà nel reperire i fondi necessari alle prime fasi di sviluppo rispetto a realtà analoghe provenienti da ecosistemi esteri più strutturati. L’approccio dell’Open Innovation è quindi cruciale sia per garantire opportunità di sviluppo all’interno del Paese alle giovani realtà innovative, sia per permettere alle aziende esistenti di anticipare i nuovi trend e velocizzare i tempi di risposta di fronte a sfide sempre più complesse”.
Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cdp Venture Capital Sgr
Il Fondo Corporate Partners I è il nono fondo di investimento lanciato da CDP Venture Capital Sgr, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2020-2022 che prevede un equilibrato mix di investimenti diretti e indiretti a sostegno dell’intero ecosistema italiano del venture capital. Il Fondo è gestito dal Responsabile Marino Giocondi insieme a Laura Scaramella, Carlotta Orlando, Gregorio Rodriguez d’Acri e Jacopo Volpi.