Startup Pack promette di tendere una mano verso il mondo degli startupper, in modo del tutto gratuito. Questo perché se aprire una startup comporta sicuramente tempi e modalità dettate dalle procedure burocratiche, far evolvere un progetto, renderlo economicamente sostenibile, portare avanti un’idea di business strutturata spesso diventa un percorso arduo e doloroso, in cui il rischio di fallire diventa tangibile.
Secondo il “Report sull’impatto degli acceleratori in Europa” di Social Innovation Monitor, oggi a fallire sono tre startup su quattro e questo accade entro il primo anno; dopo tre anni ne resta viva solo una su dodici. I motivi? Sembra lapalissiano, ma non sono scontati. Stando allo studio, il fallimento delle startup non è quasi mai collegato ai prodotti o servizi proposti: nel 56% dei casi la causa è la gestione errata del marketing, nel 18% mancano le persone con adeguate competenze, il 16% molla per motivi economici e a seguire il resto: questioni tecniche, legali o operative.
Per cercare di invertire questa tendenza, a Bologna è arrivata Startup Pack: una startup, anche questa, che offre un’ora di consulenza online gratuita con professionisti che hanno adottato il modello del “give back“, ossia della “restituzione”, per mettere a disposizione quello che hanno acquisito con la loro esperienza.
Cos’è Startup Pack
Startup Pack vuole evitare che giovani imprenditori commettano errori tipici di chi fa impresa per la prima volta. A fondare questa nuova realtà è Giacomo Gentili, giovane professionista della Unit Startup di Almacube, l’incubatore certificato dell’Università di Bologna e Confindustria Emilia, accompagnato da altri 3 professionisti e professioniste come Mariangela Pretelli, Senior Account Manager di Cubbit, Matteo De Lorenzo, tra i 50 talenti Under 30 selezionati da D20 Leader, e Pietro Maria Picogna, imprenditore digitale ed ex Presidente di JEBO, hanno pensato di unire le forze e dare consigli gratuiti.
«L’idea è di trasmettere quanto appreso a chi si affaccia per la prima volta a questo mondo. Il concetto di “giveback” sta iniziando a diffondersi anche in Italia e Startup Pack vuole essere un ulteriore tassello nella costruzione di un ecosistema imprenditoriale di successo per il nostro Paese», racconta Gentili.
Pietro Maria Picogna, docente e Communication & PR Manager di Startup Pack, aggiunge: «Il processo che abbiamo creato è molto semplice ed a portata di click per chiunque. Per ricevere un’ora di lezione gratuita dai coach di Startup Pack è sufficiente collegarsi al sito e prenotare una sessione controllando le disponibilità nel calendario».
L’idea di cominciare da Bologna è perché per Picogna il capoluogo emiliano «è stato il nostro comun denominatore. È la città che ci ha permesso di conoscerci e di sviluppare il progetto, grazie alle molte opportunità che offre in ambito innovativo».
Ma sono aperti a contatti con tutto il mondo degli startupper italiani. Tanto vale provare, no?