Carta del Docente e 18app, i due bonus Cultura dal valore di 500 euro voluti fortemente dall’Esecutivo allora guidato da Matteo Renzi, sono sopravvissuti fino ad oggi e – nonostante tanti proclama che ne volevano la riduzione o l’eliminazione – continuano a essere erogati. Se per 18app si tratta di un bonus una-tantum destinato ai neo-maggiorenni (al momento viaggia con un anno di ritardo – quindi in questo momento è erogato a chi è diventato maggiorenne nel 2020), Carta del Docente è invece erogata a cadenza annuale e ne hanno diritto tutti gli insegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane.
Il buono, del valore di 500 euro, può essere speso solo con obiettivi “culturali”, di accrescimento umano e professionale. Questo si traduce in libri, film, musica, biglietti per il teatro, corsi ed eventi per i più giovani, mentre per gli insegnanti il paniere si allarga con computer, tablet, stampanti 3D e altro hardware compatibile con quanto stabilito dal Ministero dell’Istruzione (restano fuori in entrambi i casi gli smartphone e gli abbonamenti internet). Fino a qualche giorno fa, la Carta del Docente poteva essere utilizzata anche per comprare strumenti come webcam, dispositivi di input digitale, hotspot e quanto poteva in qualche modo aiutare il docente nella transazione verso la Dad. Ma con l’ottimismo per un ritorno in presenza a settembre a scuola, le proroghe in tal senso sono terminate il 30 giugno.
Che scadenza ha Carta del Docente nel 2021?
Resta inteso che i bonus, a cui si accede tramite SPID attraverso i portafogli elettronici disponibili sui siti istituzionali dell’iniziativa previa registrazione, non sono eterni. Per quanto riguarda il bonus Cultura destinato ai docenti, ad esempio, la scadenza è ormai di prassi fissata a due anni. Cosa vuol dire? Che il 31 agosto 2021 (insegnanti, segnate questa data) vanno obbligatoriamente spesi i fondi accreditati di Carta del Docente 2018/19.
Considerando che per ogni annualità vengono accreditati 500 euro sul portafoglio digitale, e la logica di spesa è quella della coda FIFO (i primi soldi che entrano sono i primi che escono), vuol dire che per gli insegnanti più “rilassati” è il momento di spendere tutte le eccedenze oltre i 1.000 euro, pena la perdita delle stesse.
Che scadenza ha 18app nel 2021?
Discorso diverso per gli (ormai) diciannovenni che quest’anno accedono a 18app. Il loro portafoglio non vede automaticamente accreditati 500 euro ogni anno. Per loro, la scadenza è fissata per il 28 febbraio 2022 (così come per i loro predecessori la scadenza era al 28 febbraio di quest’anno). Ma è importante che la richiesta di 18app sia inoltrata entro il 31 agosto 2021.
Se entro quella data il nato nel 2002 non si registra sulla piattaforma, sarà escluso dal bonus e non potrà più accedervi.