Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto legge “Sostegni Bis” con importanti misure per imprese, lavoro, giovani ma anche salute e servizi territoriali. Misure con le quali si guarda al futuro e che non lasciano indietro nessuno, ha detto il Premier Mario Draghi, che si aspetta un rimbalzo dell’economia italiana. Nel Sostegni bis sono previsti quaranta miliardi di euro per estendere le iniziative utili al contrasto dell’emergenza Coronavirus e, in particolare, per contenere l’impatto economico e sociale delle restrizioni adottate finora.
Sostegni bis, tutte le misure per imprese ed economia
Nel Sostegni Bis 15 miliardi sono destinati per imprese, economia e abbattimento dei costi fissi. Sono inoltre previsti contributi a fondo perduto per i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione e per gli enti non commerciali e del terzo settore. Una platea più ampia di beneficiari così da garantire il ristoro proporzionale ai danni economici subiti. In particolare, si insiste sul contributo a fondo perduto per le partite IVA che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30 percento tra il 2019 e il 2020. Si guarda anche al calo medio mensile del fatturato tra aprile 2020 e marzo 2021 così come al “peggioramento del risultato economico d’esercizio“.
Gli strumenti:
– credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili. Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021;
– esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia;
– prorogato a luglio il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici;
– più risorse nel Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese;
– altri 100 milioni di euro nel Fondo per gli operatori del turismo invernale;
– altri 120 milioni di euro nei Fondo per sostenere le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici.
La principale novità del Sostegni Bis riguarda il ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse’ con 100 milioni di euro. Si sposta al 30 giugno la sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione e rinviata a gennaio 2022 l’entrata in vigore della cosiddetta ‘plastic tax’. Più soldi nel Sostegni Bis anche per l’accesso al credito e alla liquidità delle imprese con uno stanziamento complessivo di circa 9 miliardi. Prorogata, al 31 dicembre 2021, la moratoria sui prestiti.
Per quanto riguarda il Fondo Pmi, nel Sostegni Bis si sostengono le realtà produttive per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento di imprese fino a 500 dipendenti. Inoltre, è stata introdotta un’agevolazione fiscale temporanea per favorire gli apporti di capitale da parte delle persone fisiche in startup e PMI innovative.
Salute, welfare, giovani e ricerca
Nel Sostegni Bis, per la Salute sono previsti 2,8 miliardi per rafforzare il sistema sanitario e la risposta alla pandemia. Scopo è ridurre le liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie e per la diagnosi di eventuali complicanze dalla malattia del COVID-19.
Per quanto concerne, invece, le Politiche sociali il nuovo DL prevede 4,2 miliardi per misure a tutela dei lavoratori, delle persone in difficoltà economica e delle famiglie: quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM); una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”; il blocco alla progressiva riduzione dell’indennità prevista con la Naspi; l’estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà; l’introduzione del contratto di rioccupazione, volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro; l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
C’è anche il sostegno agli enti territoriali nel Sostegni bis: 1,9 miliardi per trasporto pubblico locale e 100 milioni per compensare le minori entrate dell’imposta di soggiorno. Inoltre, viene istituito un fondo da 500 milioni di euro per il percorso di risanamento dei Comuni in disavanzo strutturale.
Per Giovani, scuola e ricerca il Sostegni bis mette a disposizione 1,4 miliardi di euro. Agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa con un ISEE fino a 40mila euro. Si dispone il potenziamento Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa e del Fondo di Garanzia prima casa. Risorse per l’adeguamento degli spazi scolastici e delle aule e per potenziare i centri estivi diurni.
In termini di Ricerca e farmaci innovativi, è stato creato il “fondo ricerca per l’Italia” con 50 milioni di euro per l’anno 2021 e di 150 milioni di euro per il 2022.
Infine, per il capitolo trasporti e Alitalia, vi sono risorse anche per trasporti, cultura, spettacolo e agricoltura e per il settore aeroportuale con indennità una tantum. Il Sostegni bis prevede 200 milioni di euro per l’anno 2021 con il Fondo per il sostegno alle grandi imprese in difficoltà finanziaria. Ad Alitalia va un finanziamento non superiore a 100 milioni di euro e della durata massima di sei mesi per la continuità operativa e gestionale.