Impresa e StartupGreen

Economia circolare, bando da 3mln per micro imprese e PMI lombarde

Assolombarda apre la call da 3mln per finanziare progetti di economia circolare in Lombardia: sono chiamate a partecipare micro imprese e PMI

Assolombarda ha aperto dal 3 maggio e fino al 15 luglio il bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare che, con un plafond di 3,6 milioni di euro, prevede contributi a fondo perduto per Micro imprese e PMI. L’obiettivo è quello di promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati in ottica di economia circolare.

Il bando è rivolto alle micro imprese e PMI (MPMI) aventi sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera. All’aggregazione possono prendere parte anche soggetti che non siano MPMI (per esempio grandi imprese, Mid Cap, centri di ricerca, associazioni di categoria ecc.), che però non potranno essere beneficiari di contributi.

Gli interventi di economia circolare ammessi

Per il bando sono agevolabili gli interventi riguardanti:

  • innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
  • innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti;
  • attività di preparazione per il riutilizzo;
  • progettazione e sperimentazionedi modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
  • sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
  • implementazione di strumenti e metodologieper l’uso razionale delle risorse naturali;
  • riconversione della produzione finalizzata alla realizzazione di nuovi materiali, prototipi, sviluppo di dispositivi e/o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Sono inoltre previste premialità per:

  • progetti che riguardino prodotti e servizi che ricadono nelle categorie individuate con i Criteri Ambientali Minimi definiti dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito dell’applicazione del Green Public Procurement;
  • progetti che riguardino l’utilizzo di sottoprodotti iscritti all’”Elenco sottoprodotti” per l’approvvigionamento dei materiali da introdurre nei cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini;
  • possesso del rating di legalità o attestazione inerente azioni di Responsabilità sociale delle imprese coerenti con gli obiettivi del bando;
  • progetti che riguardino l’utilizzo di prodotti da recupero rifiuti all’interno di cicli produttivi.

Agevolazioni e spese sostenibili

Il contributo a fondo perduto sull’economia circolare è assegnato a ogni singola impresa partecipante in funzione delle spese presentate, con un investimento minimo previsto pari a € 40.000,00 per progetto e un importo massimo concedibile pari a € 120.000,00 per progetto. In caso di aggregazione, il contributo è assegnato alle singole imprese che la compongono, in funzione dei rispettivi impegni di spesa dichiarati nel modulo di domanda. L’intensità dell’agevolazione è pari al 40% dei costi ammissibili.

Il contributo a fondo perduto si inquadra nel Regime Temporaneo degli Aiuti di Stato, in particolare nella sezione 3.1, fino ad un importo di 1.800.000,00 euro per impresa, al lordo di oneri e imposte. Le agevolazioni previste possono essere cumulate con aiuti concessi ai sensi del Regolamento de minimis, nonché con aiuti concessi sul Regolamento di esenzione, a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo degli aiuti inquadrati in predetti regimi.

Sono ammissibili esclusivamente le tipologie di spesa, al netto dell’IVA, che rientrano in:

a) consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, definizione di strategie commerciali ecc.);
b) investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
c) assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA ecc.);
d) assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
e) servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
f) tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
g) materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
h) spese per la tutela della proprietà industriale;
i) spese del personale dell’azienda, solo se espressamente dedicato al progetto, fino ad un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a g) sopra citate. Qualora venga impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a i).

Nell’ambito del progetto, la somma delle spese in conto capitale (b, d, f, g, h) non può essere inferiore al 40% del totale delle spese ammissibili.

Sono agevolabili le spese sostenute a partire dal 7 aprile 2021.

Come partecipare al bando sull’economia circolare

Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria, secondo il punteggio assegnato al progetto esecutivo di economia circolare. Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito dalle 10.00 del 3 maggio 2021 alle 17.00 del 15 luglio 2021. Sul sito di Unioncamere Lombardia sono presenti il bando ufficiale e la modulistica.

Per maggiori informazioni, per un confronto sugli incentivi disponibili, sulla stima delle esigenze di liquidità, sulla costruzione di business plan, per un supporto nel dialogo con gli stakeholder finanziari e per un accompagnamento verso un’assistenza personalizzata di Assolombarda Servizi, può richiedere on line un appuntamento oppure la invitiamo a contattare l’Area Credito e Finanza (fin@assolombarda.it; tel. 02.58370704).

Redazione

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