Ecco Pepper, il personal trainer digitale per l’home fitness

E' in arrivo Pepper, il dispositivo umanoide capace di seguire gli allenamenti domestici, correggere e consigliare chi si esercita

Avete mai pensato di allenarvi a casa con un assistente digitale? Presto nelle nostre case arriverà Pepper, il personal trainer umanoide che utilizza l’intelligenza artificiale ed è capace di seguire gli allenamenti delle persone e correggerne il tiro durante un’intera sessione di allenamento sportivo.

Pepper, il nuovo assistente per il fitness domestico

L’Home fitness è un mercato in forte espansione. I limiti imposti dalla pandemia hanno portato molti sportivi a fare attività fisica anche tra le mura domestiche. E sul fronte arriva un’interessante novità. Si chiama Pepper, un robot umanoide messo a punto da un team di studenti dell’Alta Scuola Politecnica dei Politecnici di Milano e Torino, un percorso biennale di eccellenza, parallelo alla laurea magistrale che ogni anno seleziona 150 giovani di talento (90 al Politecnico di Milano e 60 al Politecnico di Torino) tra gli studenti che hanno terminato il percorso di laurea triennale. Provengono da 20 Paesi diversi, studiano e comunicano in inglese, e per più di un terzo sono donne.

Nell’ambito del progetto multidisciplinare “AI empowered hardware for fitness applications“, il team di studenti si è avvalso della collaborazione di Reply, società specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni innovative nei settori dei Servizi Digitali.

Sul robot sono state implementate diverse funzionalità. Pepper è capace di contare le ripetizioni, correggere gli errori e mostrare le performance precedenti. Infatti, a differenza di quando si usano gli attrezzi in palestra, nella modalità a corpo libero la probabilità di commettere errori diventa più elevata ed è a questo punto che diventa importante l’intervento del personal trainer perché l’effetto benefico degli allenamenti sia preservato o anche solo per evitare lesioni fisiche.

Pepper utilizza algoritmi di intelligenza artificiale avanzata per monitorare le posizioni del corpo umano dell’utente fornendo una soluzione economicamente vantaggiosa sia per l’utente finale che per le palestre che potrebbero risparmiare nella gestione di molte persone presenti contemporaneamente.

Non solo una ricerca scientifica, ma anche un progetto di impresa innovativa. Alcuni membri del team hanno da poco fondato la startup Gymnasio che, grazie al know-how acquisito durante il progetto, intende sfruttare le potenzialità dell’home fitness. Il prodotto arriverà presto sul mercato e sarà disponibile per gli allenamenti domestici.

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