Finanziamenti a tasso zero per le cooperative, in arrivo la Nuova Marcora

Per le cooperative è in arrivo la Nuova Marcora, la misura che prevede finanziamenti a tasso zero per investimenti e necessità di liquidità

Nelle scorse ore è stato annunciato dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) il decreto sulle modalità di accesso al regime di aiuto Nuova Marcora per la nascita e lo sviluppo di società cooperative. Il decreto direttoriale 31 marzo 2021, pubblicato nella serata di ieri, stabilisce il rinnovo del supporto alle cooperative per la stipula del contratto di finanziamento agevolato, per l’erogazione delle agevolazioni. Al tempo stesso, definisce le procedure relative alla revoca delle agevolazioni per le società cooperative di piccola e media dimensione.

Come cambiano i finanziamenti alle cooperative

Il decreto sulla Nuova Marcora fa seguito al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 4 gennaio 2021, che ha istituito un nuovo regime di aiuto volto a rafforzare il sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento delle società cooperative. La misura si affianca all’intervento di cui alla legge 49/85, la cosiddetta legge Marcora, che prevede la concessione di un finanziamento agevolato a favore delle cooperative nella quali le società finanziarie partecipate dal MISE, ossia Soficoop sc e CFI Scpa, hanno assunto delle partecipazioni.

Rispetto alla versione precedente, che prevedeva un tasso di interesse pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni, comunque non inferiore allo 0,8 percento, il nuovo regime di aiuto stabilisce che i finanziamenti sono regolati a un tasso di interesse pari a zero.

L’ulteriore novità è data dalla “possibilità di indebitamento”, che è stata ampliata: mentre il vecchio decreto risalente al dicembre 2014 stabiliva che l’importo del prestito non dovesse essere superiore a quattro volte il valore della partecipazione detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa beneficiaria e, in ogni caso, non dovesse superare il limite di un milione di euro, il decreto del 4 gennaio 2021 fissa il limite a cinque volte il valore della partecipazione e l’importo massimo a due milioni di euro.

Viene altresì confermata la copertura del 100% della spesa a fronte di nuovi investimenti, così come le modalità di restituzione: i finanziamenti, di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di tre anni, dovranno essere rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

La finalità è quella di assicurare al “piano d’impresa” delle società cooperative un’adeguata ed equilibrata copertura finanziaria, sia in termini di mezzi propri sia di indebitamento a medio lungo termine. Possono beneficiare della msiura le società cooperative di produzione e lavoro e sociali di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 27 febbraio 1985, n. 49.

Quali agevolazioni concesse

Nella nota, il MISE ha specificato che le agevolazioni possono essere concesse, alternativamente, riguardo:

Le cooperative potranno richiedere i finanziamenti direttamente alle società finanziarie partecipate dal MISE dal 15° giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale.

I finanziamenti saranno concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello sulla base della sussistenza dei requisiti, soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa per l’accesso all’agevolazione, della conformità alle finalità della misura, della validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa e del merito creditizio della società cooperativa richiedente, con particolare riferimento alla solidità patrimoniale e alle capacità di rimborso, anche previsionali, dei prestiti.

Le società finanziarie procederanno alla stipula del contratto di finanziamento agevolato con le società cooperative entro il termine di 180 giorni dalla comunicazione da parte del Ministero della disponibilità delle risorse, il cui esaurimento verrà comunicato mediante avviso in Gazzetta ufficiale.

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