Intelligenza artificiale, ma anche telemedicina e tecnologie digitali applicate all’oncologia. Ancora, la condivisione di dati e cartelle sanitarie attraverso app e smartphone, e altri ambiziosi progetti come l’utilizzo del data science per costruire algoritmi utili a prevenire e curare. La lotta al cancro fa un passo verso il futuro, a Napoli e in particolare all’Istituto Nazionale dei Tumori, che sigla un importante accordo con Healthware Group, società di soluzioni digitali integrate specializzata nel settore salute, finalizzato ad attività di ricerca e terapie digitali.
Il protocollo d’intesa, firmato dal gruppo leader internazionale di consulenza in ambito sanitario e il Pascale, ha l’intento di trovare soluzioni innovative nel campo delle tecnologie digitali applicate all’oncologia.
L’obiettivo finale è sempre migliorare la condizione dei pazienti. E i benefici che possono essere tratti sono numerosi nelle intenzioni del Pascale e della Healtware: le soluzioni di digital health e le terapie digitali avranno la caratteristica principale di essere facilmente accessibili sia per gli ammalati che per i medici, visto che sfrutteranno gli smartphone. Ma l’ambizione del protocollo d’intesa è ancora più elevata: tra gli obiettivi c’è quello di creare un hub, una rete oncologica in Campania attiva a livello nazionale e internazionale.
Molto soddifatto il direttore generale dell’Irccs di Napoli Attilio Bianchi: «La pandemia ha accelerato la diffusione e l’adozione di soluzioni e strumenti di salute digitale quali sensori, app, assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale che comunicano con il paziente, piattaforme e servizi digitali per l’assistenza medica a distanza, algoritmi che generano biomarcatori fisiologici e comportamentali. Mai come in questo periodo, insomma, è diventata ancora più evidente l’assoluta necessità di integrare la medicina tradizionale con quella digitale, così com’è emerso il ruolo cruciale della digital health nell’offrire nuove dinamiche di comunicazione tra medico e paziente».