Smart Money, le agevolazioni per le start up innovative

Il MISE approva la Smart Money, misura di finanziamento agevolato per progetti di innovazione

Per contrastare gli effetti dell’annus horribilis 2020 e provare a dare un’iniezione di positività (e liquidità) all’economia italiana, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato la Smart Money, misura agevolativa rivolta alle start up innovative.

Secondo quanto previsto dall’art. 38 comma 2 del Decreto Rilancio, verranno messi a disposizioni nove milioni e mezzo di euro per la concessione di contributi a fondo perduto per le start up innovative. L’obiettivo della misura è quello di supportare, da una parte, le spese sostenute dalle start up connesse alla realizzazione di un piano di attività svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative; dall’altro, i fondi serviranno per poter recuperare investimenti nel capitale di rischio delle startup attuati dai medesimi attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Chi può beneficiare del contributo

Le start up innovative che possono beneficiare delle agevolazioni previste dallo Smart Money sono quelle che:

Possono, inoltre, accedere allo Smart Money le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa purché, entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, l’impresa sia stata costituita e sia stata inoltrata la domanda di iscrizione nella sezione ordinaria e speciale del Registro delle imprese.

Chi è abilitato ad operare

Gli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati ad operare nell’ambito degli interventi della Smart Money sono:

Sono, inoltre, abilitati ad attuare gli interventi nel capitale di rischio anche i business angels e gli investitori qualificati.

Quali progetti di sviluppo sono ammissibili

Le startup innovative che intendano accedere allo Smart Money dovranno presentare un progetto di sviluppo che risponda a precise caratteristiche:

Piani di attività ammissibili

Possono essere ammessi alle agevolazioni i piani di attività non inferiori ai dodici mesi che prevedono l’acquisizione di servizi finalizzati ad accelerare e facilitare la realizzazione del progetto di sviluppo. I servizi previsti devono essere erogati dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati e devono riguardare:

Ai fini delle loro ammissibilità, le spese devono essere:

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari all’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani di attività, nel limite massimo di 10.000,00 euro per start-up innovativa.

Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Investimenti nel capitale di rischio

Questa linea dello Smart Money sostiene gli investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative che abbiano già beneficiato del sostegno ai piani di attività di cui sopra, al fine di accompagnarne l’ulteriore crescita. L’investimento deve:

Il versamento delle risorse previste dall’investimento nel capitale di rischio deve essere effettuato, pena la revoca del contributo concesso, entro 6 mesi dalla data di deliberazione del medesimo.

Le agevolazioni

A fronte dell’investimento nel capitale dell’impresa operato da un attore dell’ecosistema dell’innovazione, alla medesima impresa è riconosciuto un’ulteriore agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati, nel limite complessivo di 30.000,00 euro per start-up innovativa.

Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 (ai sensi del quale gli aiuti massimo concedibile in de minimis per ciascuna “impresa unica” non possono superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari).

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le modalità e i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di agevolazione saranno presto disponibili nell’apposita sezione del sito di Invitalia; è comunque possibile chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo info@invitalia.it

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