Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio, sono ora ufficiali le agevolazioni per i datori di lavoro ottenute dal bonus Assunzioni 2021.
Il bonus Assunzioni 2021 si traduce principalmente in esonero contributivo al 100 percento per 3 anni per chi decide di assumere giovani fino ai 35 anni di età e donne.
Le misure in questione fanno parte del paniere di interventi destinato a favorire la ripartenza dopo lo stop – e le gravi ripercussioni economiche – della pandemia da Covid-19.
Bonus Assunzioni 2021 e giovani: chi ne ha diritto
L’esenzione dal versare i contributi per il datore di lavoro si ottiene se il lavoratore da assumere a tempo indeterminato o da trasformare da determinato a indeterminato non abbia ancora compiuto il 36simo anno di età. Va anche detto che non si potrà procedere accedere a tale misura se nella finestra temporale che va dai sei mesi antecedenti all’assunzione ai nove successivi abbia proceduto a “licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva”.
La misura copre un limite massimo d’importo pari a 6.000 euro annui per un periodo di 36 mesi.
Bonus Assunzioni 2021 e donne, chi ne ha diritto
Quanto scritto finora per i giovani (esonero contributivo al 100 percento per 36 mesi per un limite massimo di 6.000 euro annui) vale anche per le lavoratrici donne a patto che ci sia un incremento occupazionale netto. La sostenibilità di questo sgravo è data dai fondi destinati dall’Unione Europea nell’ambito del programma Next Generation.